Insediato il Centro Regionale di Riferimento Veterinaio per le emergenze non epidemiche

Insediato il Centro Regionale di Riferimento Veterinaio per le emergenze non epidemiche

Insediato il Centro Regionale di Riferimento Veterinaio per le emergenze non epidemiche
Si tratta di una struttura innovativa, voluta dalla Giunta Regionale della Campania, ha detto il direttore Raffaele Bove, unica nel suo genere in Italia, creata per rispondere soprattutto in maniera preparata ed organica all’assistenza di animali domestici e da reddito per difficoltà conseguenti ad eventi imprevedibili

In caso di terremoti, alluvioni o calamità naturali per gli animali da affezione o da reddito non ci saranno più problemi in Regione Campania. E’ stato insediato, infatti formalmente il Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le emergenze non epidemiche – CeRVEnE, che avrà sede presso l’Osservatorio sul Dopo-sisma del 1980 della Fondazione MIdA  di Pertosa e Auletta in provincia di Salerno. Si tratta di una struttura innovativa, voluta dalla Giunta Regionale della Campania, ha detto il direttore Raffaele Bove, unica del genere presente nel nostro Paese, per rispondere soprattutto in maniera preparata ed organica all’assistenza di animali domestici e da reddito per difficoltà conseguenti ad eventi imprevedibili.

Il CeRVEnE conferma l’attenzione dell’ASL Salerno al tema della sicurezza sanitaria veterinaria, ha precisato il direttore generale Antonio Giordano. Non a caso in essa operano già il Centro di riferimento Regionale per la sicurezza sanitaria del pescato e il Centro di Riferimento Regionale per le malattie infettive e parassitarie degli animali domestici.

Il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl  Salerno, in questi anni ha acquisito particolare esperienza in questo settore in quanto è stato più volte coinvolto in eventi calamitosi, quali la tragica esperienza delle alluvioni di Sarno, Bracigliano, le esondazioni dei fiumi Sarno, Sele e Tanagro, le Colate detritiche di San Gregorio Magno partecipando tra l’altro all’esercitazione TWIST – progetto sul rischio tsunami nel Mediterraneo – Tidal Wave In Southern Tyrrhenian Sea (TWIST), organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile (DPC), in accordo con la Regione Campania e sostenuto dalla Commissione europea.

Non sono mancati numerosi momenti di formazione rivolti agli operatori dell’Azienda sulle attività di previsione e previsione per la mitigazione dei rischi.

Come previsto dall’ultimo Piano Regionale della Prevenzione della Campania e dai LEA, il Centro nasce, con l’intento di “migliorare e tutelare la salute delle persone in tema di sicurezza alimentare, attraverso una corretta gestione delle emergenze veterinarie epidemiche e non, relative alla salute degli animali e alla sicurezza alimentare”.

La gestione della struttura è stata affidata in maniera integrata all’Asl  Salerno, alla Regione Campania, all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e alla Fondazione MIdA  che – attraverso l’Osservatorio permanente sul dopo sisma – da anni svolge ricerche sulle ricadute socio-economiche dei terremoti sui territori, sulle filiere agroalimentari e sui sistemi zootecnici, con una sezione dedicata alla disastrologia veterinaria. In particolare, l’attività di ricerca condotta dall’Osservatorio permanente e dalla Fondazione MIdA ha prodotto, in questo settore, la mostra “1980-2010:30 anni di medicina veterinaria delle catastrofi” – curata proprio da Raffaele Bove in collaborazione con la Fondazione MIdA, una raccolta di documenti sulla disastrologia veterinaria, e l’attivazione di linee guida per un piano organizzativo dei servizi veterinari per la gestione delle emergenze.

Le attività del CeRVEnE saranno a beneficio di tutte le AASSLL regionali e saranno indirizzate a creare un sistema strutturato e permanente di referenti all’interno delle stesse ASL, finalizzato a fornire assistenza tecnico-scientifica alla Regione a) nella redazione di piani di emergenza e relativi manuali operativi da rendere disponibili in caso di emergenze non epidemiche, con specifico riferimento alla sanità e benessere animale e alla sicurezza alimentare; b) nella predisposizione di programmi di formazione capaci di rispondere alle richieste sempre diverse e crescenti in questo campo a livello nazionale e internazionale; c) nell’organizzazione e gestione della documentazione nel campo delle emergenze non epidemiche; d) nella creazione di un sistema strutturato di collegamento con il Sistema di Protezione Civile Regionale e con il Centro di referenza nazionale per le emergenze non epidemiche, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise.

E’ stato previsto altresì un Nucleo di Coordinamento regionale per il monitoraggio e per la predisposizione del programma annuale delle attività del CeRVEnE, composto da un Dirigente dell’Unità Operativa Dirigenziale Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria della Direzione Generale per la Tutela della salute e il coordinamento del SSR; dal Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico II di Napoli; dal Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; dal Direttore Tecnico del Centro; da un referente della Fondazione MIdA.

Domenico Della Porta – Referente Nazionale Medicina del Lavoro e Sicurezza, Federsanità Anci

Domenico Della Porta

13 Settembre 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...