Nuoro. Pronto soccorso del San Francesco è in affanno, si dimette la direttrice

Nuoro. Pronto soccorso del San Francesco è in affanno, si dimette la direttrice

Nuoro. Pronto soccorso del San Francesco è in affanno, si dimette la direttrice
Le dimissioni, riferisce il presidente della commissione Salute Daniele Cocco (Leu), sono dovute alla situazione “assolutamente insostenibile e intollerabile che costringe gli operatori sanitari a ritmi di lavoro estenuanti”. Chiesto l’intervento dell’Ares: “Assegni i medici necessari dalla graduatoria dell’Arnas G.Brotzu”. Tomasella: “La graduatoria insufficiente, auspichiamo che i nuovi concorsi che stiamo già predisponendo possano soddisfare le esigenze”

Il pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro è in grosso affanno. A denunciare il peggioramento, negli ultimi giorni, di una situazione già difficile da tempo è il vice presidente della commissione Sanità Daniele Cocco (LeU), che spiega: “In questi giorni si è dimessa la direttrice facente funzioni del Pronto soccorso, denunciando una situazione assolutamente insostenibile perché comunque i medici non sono più in grado di sostenere ritmi di lavoro estenuanti, non riescono a fare più i riposi biologici né le ferie non godute; inoltre, non sempre si riesce più a coprire in numero di due nemmeno i turni che dovrebbero prevedere almeno due medici in presenza". 

“A fronte della richiesta di almeno 15 medici necessari per garantire i regolari turni di servizio H24 e di riposo – prosegue il consigliere -, l’organico del P.S. è costituito ora da 7 medici, dei quali solo alcuni possono coprire i turni di notte. Ormai il servizio e l’assistenza ai pazienti è ridotto ai minimi termini, affidandosi esclusivamente al senso di sacrificio di tutto il personale sanitario con un carico di lavoro non più sostenibile e con attività che vanno ben oltre le normali mansioni”.

“In questi giorni – rileva il vice Presidente di commissione – l’Ares Sardegna sta scorrendo la graduatoria dei medici predisposta dall’Arnas “Brotzu” per assegnarli nelle diverse sedi della Sardegna; ritengo sia assolutamente necessario dare priorità al Pronto soccorso nuorese e a tutti i reparti delle strutture sanitarie regionali che rischiano la chiusura per mancanza di personale. Se non si interviene urgentemente è infatti certa la chiusura del Pronto soccorso con conseguenze gravissime per tutti i pazienti del centro Sardegna. L’Ospedale di Nuoro è sempre stato un punto di riferimento per i cittadini delle zone interne della regione, dei territori del Goceano e dell’Ogliastra (terzo polo della Sardegna con reparti di eccellenza) ma oggi, di fatto, a seguito di una incomprensibile destrutturazione non può più garantire i livelli minimi di assistenza”.

Cocco conclude con un appello: “Chiedo alla Direttrice dell’Ares Sardegna e all’Assessore della Sanità di intervenire urgentemente con azioni concrete, i pazienti dell’ospedale San Francesco di Nuoro non possono più aspettare”.

Sentita da Quotidiano Sanità, la Manager di Ares Annamaria Tomasella risponde: “Purtroppo il numero di medici presenti in graduatoria che ha partecipato al concorso pubblico per l'assunzione di dirigenti medici da destinare ai Pronto soccorso è risultato inferiore alle richieste avanzate da tutte le Aziende sanitarie e al fabbisogno delle strutture di emergenza urgenza della Sardegna. Proprio per questo, i Servizi di Ares Sardegna hanno già predisposto nuove procedure concorsuali che si auspica siano in grado di soddisfare le esigenze degli ospedali sardi e incrementare le risorse già presenti nei Pronto soccorso”.

Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda

14 Aprile 2022

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Firmato l’Air Pediatria. Bartolazzi: “Dopo 15 anni si rafforza l’assistenza ai bambini sardi”
Firmato l’Air Pediatria. Bartolazzi: “Dopo 15 anni si rafforza l’assistenza ai bambini sardi”

E’ stato approvato ieri dalla Giunta regionale l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la Pediatria di libera scelta, completando il percorso avviato con la firma del 18 novembre 2025 da parte...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...