Omceo Firenze: “Grazie a chi ha fatto parte delle Usca, fondamentale il loro lavoro durante la pandemia”

Omceo Firenze: “Grazie a chi ha fatto parte delle Usca, fondamentale il loro lavoro durante la pandemia”

Omceo Firenze: “Grazie a chi ha fatto parte delle Usca, fondamentale il loro lavoro durante la pandemia”
Dattolo: “Sono nate in tutta fretta nel pieno della pandemia durante la prima drammatica ondata del Covid con un decreto del marzo 2020. Ora le unità si apprestano a entrare in pianta stabile nel Servizio sanitario nazionale. Le Usca, adesso trasformate in Uca, hanno evitato di ingolfare Ps e reparti ospedalieri”.

“Il lavoro delle Usca è stato fondamentale durante la pandemia, il nostro ringraziamento deve andare a quei medici che hanno portato l’assistenza domiciliare ai malati Covid. Un lavoro massacrante ma puntuale e svolto al massimo della professionalità. Fra queste unità c’erano anche pensionati che non hanno esitato a mettersi a disposizione in un periodo drammatico per il Paese”.

A dirlo è Piero Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze.

“Sono nate in tutta fretta nel pieno della pandemia durante la prima drammatica ondata del Covid – ricorda Dattolo – con un decreto del marzo 2020. Ora le unità si apprestano a entrare in pianta stabile nel Servizio sanitario nazionale. Le Usca, adesso trasformate in Uca (unità di continuità assistenziale), sono state create per bussare a casa dei pazienti malati di Covid per effettuare tamponi e fare le prime diagnosi e cure. Hanno raggiunto pazienti Covid che potevano ricevere cure domiciliari evitando così di ingolfare pronto soccorso e reparti ospedalieri. Micro-team formati almeno da un medico e da un infermiere con il compito non solo di continuare a monitorare i pazienti Covid ma anche, nei prossimi mesi con le Uca, seguire a casa i pazienti più complessi dimessi dagli ospedali o fare programmi di prevenzione, come le vaccinazioni, nelle scuole o nelle Rsa”.

14 Luglio 2022

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