Ospedale di Verduno. Da Regione 25 mln per attrezzature. Saitta: “Manitenuti gli impegni, in autunno partità l’attività”

Ospedale di Verduno. Da Regione 25 mln per attrezzature. Saitta: “Manitenuti gli impegni, in autunno partità l’attività”

Ospedale di Verduno. Da Regione 25 mln per attrezzature. Saitta: “Manitenuti gli impegni, in autunno partità l’attività”
Il nuovo presidio sarà sede di Dea di primo livello, potrà contare su 340 posti letto ordinari e 92 di altra tipologia (tra cui dialisi, OBI, oncologici), su 12 sale operatorie e su tutte le specialità e funzioni previste per tale tipologia di presidio, oltre alle attività di emodinamica e radioterapia, in connessione con l’ospedale S.Croce e Carle di Cuneo.

La Regione Piemonte completa anche l’ultimo tassello necessario alla realizzazione del nuovo ospedale di Verduno. Questa mattina, infatti, la Giunta Chiamparino ha approvato la delibera dell’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, con cui si assegnano 25 milioni di euro all’Asl Cn2 per l’acquisto delle attrezzature e delle apparecchiature medicali e di diagnostica che saranno utilizzate all’interno della struttura.
 
“Con questo stanziamento di 25 milioni manteniamo l’impegno che avevamo preso con il piano di edilizia sanitaria e soprattutto consentiamo l’avvio concreto dell’attività – sottolinea l’assessore Saitta -. Come avevamo promesso agli amministratori, una volta rimessi a posto i conti della sanità piemontese abbiamo destinato agli investimenti i risparmi ottenuti. Nel frattempo i lavori a Verduno si stanno completando: in autunno potremo inaugurare il nuovo ospedale”.
 
L’ospedale di Verduno si estende su una superficie complessiva di 110.000 mq, di cui circa 27.000 mq per degenze, 23.000 mq per ambulatori e diagnostica, 60.000 mq per servizi generali e opere di connessione.
 
Il nuovo presidio sarà sede di Dea di primo livello, potrà contare su 340 posti letto ordinari e 92 di altra tipologia (tra cui dialisi, OBI, oncologici), su 12 sale operatorie e su tutte le specialità e funzioni previste per tale tipologia di presidio, oltre alle attività di emodinamica e radioterapia, in connessione con l’ospedale S.Croce e Carle di Cuneo.

30 Luglio 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...