Piemonte. Ticket per reddito: esenzione fino al 31 marzo 2016

Piemonte. Ticket per reddito: esenzione fino al 31 marzo 2016

Piemonte. Ticket per reddito: esenzione fino al 31 marzo 2016
I cittadini in possesso del certificato di esenzione con il codice E02, disoccupati e lavoratori in mobilità, dovranno recarsi alla propria Asl di riferimento per l’eventuale rinnovo del certificato. La Regione ha infatti comunicato che, considerata l’estrema variabilità della condizione, la proroga non è automatica.

Anche quest’anno, la Regione Piemonte ha prorogato al 31 marzo 2016 la validità le attestazioni di esenzione per reddito, già rilasciate dalle Aziende sanitarie locali.
 
Ricordiamo che le categorie che usufruiscono dell’esenzione sono:
– cittadini con meno di 6 o più di 65 anni, con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro, (codice E01);
– cittadini titolari o a carico di altro soggetto titolare, di assegno (ex pensione) sociale, (codice E03);
– cittadini titolari o a carico di altro soggetto titolare, di pensione al minimo, con più di 60 anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico, (codice E04);
– residenti in Piemonte compresi tra i 6 e i 65 anni di età con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro- codice (E05)- compartecipazione alla spesa farmaceutica.

I cittadini in possesso del certificato di esenzione con il codice E02, disoccupati e lavoratori in mobilità, dovranno recarsi alla propria Asl di riferimento per l’eventuale rinnovo del certificato. Considerata l’estrema variabilità della condizione, la proroga non è automatica. La Regione ha ricordato che permane la responsabilità dell’assistito a non usufruire dell’attestazione di esenzione all’atto della prescrizione nel caso di modifica delle proprie condizioni reddituali o di stato civile che determinano la perdita del diritto, pena l’applicazione delle sanzioni anche penali previste in merito.

La comunicazione è stata inoltrata a tutte le Aziende sanitarie regionali, ai presìdi e alle case di cura e strutture sanitarie accreditate con il Servizio sanitario nazionale. 

Marzia Caposio

Marzia Caposio

30 Marzo 2015

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...