Pillola anti-Covid. In Sardegna al via i primi 113 trattamenti completi

Pillola anti-Covid. In Sardegna al via i primi 113 trattamenti completi

Pillola anti-Covid. In Sardegna al via i primi 113 trattamenti completi
Con Paxlovid, della Pfizer. I primi 113 trattamenti del farmaco a uso orale, autorizzati dall’Aifa per le cure sperimentali contro il Covid-19, arrivano oggi nell’Isola. La consegna alla farmacia del “Santissima Trinità”, che è l’hub regionale per lo stoccaggio e la distribuzione dei farmaci antivirali e degli anticorpi monoclonali. Fanno parte dei primi 11.200 trattamenti completi consegnati in Italia, nel 2022 ne sono previsti 600mila.

È in arrivo anche in Sardegna il nuovo anti-virale Paxlovid della casa farmaceutica Pfizer. I primi 113 trattamenti completi del farmaco a uso orale, autorizzato dall’Aifa per le cure sperimentali contro il Covid-19, arriveranno domani nell'Isola e saranno consegnati alla farmacia dell'ospedale Santissima Trinità, hub regionale per lo stoccaggio e la distribuzione dei farmaci antivirali e degli anticorpi monoclonali.

Le scorte destinate alla Sardegna fanno parte dei primi 11.200 trattamenti completi consegnati in Italia.

Secondo quanto reso noto dalla struttura commissariale la fornitura prevista nel corso del 2022 per il nostro Paese ammonta a 600 mila trattamenti completi. Le indicazioni dell’Aifa prevedono l’impiego del Paxlovid entro cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi e il trattamento per un periodo di cinque giorni.

“Anche il nostro sistema sanitario -spiega l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – segue attivamente l’evoluzione in ambito scientifico delle cure contro il Covid. Come gli altri antivirali anche il 'Paxlovid' è indicato per il trattamento precoce dei casi positivi che presentano importanti fattori di rischio per la possibilità di sviluppare le forme più gravi della malattia e quindi l’ospedalizzazione. Questi farmaci non sostituiscono i vaccini, che restano il primo baluardo contro il virus, ma rappresentano un’arma in più”.

“Le nostre strutture sanitarie sono pronte e i trattamenti sono eseguiti e monitorati scrupolosamente dal personale sanitario”, ha aggiunto Nieddu.

In Sardegna sono undici le strutture ospedaliere distribuite su tutto il territorio e autorizzate dalla Regione alla prescrizione e al trattamento dei pazienti con i farmaci antivirali e anticorpi-monoclonali: l’ospedale Marino di Alghero, il “Giovanni Paolo II” di Olbia, il “Nostra Signora della Mercede” di Lanusei, il “San Francesco” di Nuoro, il “San Martino” di Oristano, il “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino, il Cto di Iglesias, le Cliniche “San Pietro” di Sassari, il “Santissima Trinità” e il “San Michel”e (“Arnas G. Brotzu”) di Cagliari e il Policlinico “Duilio Casula” di Monserrato.

04 Febbraio 2022

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