Puglia. Obbligatorietà dei vaccini, Pd: “Preoccupante la battuta d’arresto della Pdl in Puglia. Motivazioni poco chiare”

Puglia. Obbligatorietà dei vaccini, Pd: “Preoccupante la battuta d’arresto della Pdl in Puglia. Motivazioni poco chiare”

Puglia. Obbligatorietà dei vaccini, Pd: “Preoccupante la battuta d’arresto della Pdl in Puglia. Motivazioni poco chiare”
I parlamentari Pd della Puglia Salvatore Capone, Elisa Mariano e Ludovico Vico intervengono in merito al dibattito a seguito della decisione dell'Assemblea pugliese regionale di non procedere con l'iter legislativo della Pdl presentata da un folto gruppo di consiglieri regionali circa l'obbligatorietà delle vaccinazioni per i minori

“E’ necessario che nella discussione sui vaccini le parole della comunità scientifica riconquistino la loro centralità e la loro inequivocabilità. E la Comunità scientifica italiana, come l’Organizzazione mondiale della Sanità, indicano una sola via: vaccinazione obbligatoria per i minori. L’unico modo per tutelare migliaia e migliaia di bambine e bambini. Sarebbe gravissimo se la discussione inauguratasi in Italia e anche nella nostra Regione invece di aiutare le popolazioni a comprendere l’esatta verità delle cose, per opportunismo politico si avvitasse su se stessa, lasciando ancora più disorientate le famiglie. Che dovrebbero fare propria una massima di base: ognuno di noi ha non solo il diritto ma anche il dovere di mantenere la salute. A maggior ragione la salute dei propri figli, senza esporre a rischi di nessuna natura i figli degli altri”.
 
Così i parlamentari Pd della Puglia Salvatore Capone, Elisa Mariano, componenti Commissione Salute della Camera, e Ludovico Vico, sul dibattito apertosi nel nostro Paese e dopo la decisione dell’Assemblea pugliese regionale di non procedere con l’iter legislativo della Pdl presentata da un folto gruppo di consiglieri regionali circa l’obbligatorietà delle vaccinazioni per i minori.

“Preoccupa non poco – proseguono i parlamentari Capone, Mariano, Vico – la battuta di arresto della Proposta di legge presentata in Consiglio regionale Puglia a prima firma Fabiano Amati. Non sono chiare le dichiarazioni di circostanza dell’Assessore al Ramo, ancor meno il ritiro della firma dal provvedimento di alcuni consiglieri regionali. La Puglia deve riflettere sul calo di vaccinazioni registrate sul territorio regionale e sul rischio di infrangere la soglia di sicurezza. Le dichiarazioni rese proprio alla stampa dalla dirigente dell’Osservatorio epidemiologico pugliese che ha parlato di una copertura contro il morbillo all’84.9% a fronte della soglia al 95% fissata dall’Oms, e il richiamo al nostro Paese da parte dell’Unione europea, sono due dati su cui riflettere molto seriamente. La salute è un bene comune, e come tale va considerata da tutti i cittadini e da tutti i genitori italiani”.


 


 


Lorenzo Proia

17 Maggio 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...