Reggio Emilia. Per il Santa Maria Nuova certificazione Emram con un punteggio di 6/7

Reggio Emilia. Per il Santa Maria Nuova certificazione Emram con un punteggio di 6/7

Reggio Emilia. Per il Santa Maria Nuova certificazione Emram con un punteggio di 6/7
Il riconoscimento, rilasciato dalla Healthcare Information Management Systems Society, valuta il processo di informatizzazione delle organizzazioni sanitarie.

Dopo un iter di valutazione durato quasi un anno e una visita ispettiva, la Healthcare Information Management Systems Society (HIMSS) – principale società scientifica internazionale in ambito di management dell’informazione sanitaria – ha attribuito all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia la certificazione Emram (Electronic Medical Record Adoption Model) a livello 6 su uno score che va da 0 a 7.

L’Emram è un modello di adozione, che definisce e suggerisce un percorso progressivo di completamento dell’informatizzazione delle organizzazioni sanitarie. L’Emram score misurare oggettivamente la progressione di una organizzazione rispetto al modello.

La commissione di controllo che è stata ospitata dall’Arcispedale il 12 e 13 dicembre scorsi ha effettuato un sopralluogo che ha compreso Day service ematologico, Degenza Oncologica e Unità di preparazione Farmaci Oncologici. Agli operatori oltre ad approfondimenti sull’uso degli strumenti, è stato chiesto il livello di soddisfazione. Tra i punti di forza rilevati dalla commissione é stato segnalato il lavoro di squadra multidisciplinare. Sono stati inoltre oggetto di elogio la complessità nell’uso dei sistemi informatici adottati per l’attività clinica, in particolare della cartella clinica informatizzata “Matilde”.

“Lo Stit (Servizio tecnologie Informatiche e Telematiche dell’Ausl) da 7 anni ha intrapreso la valutazione dell’Emram score, in particolare per la ex Azienda Ospedaliera”, ha commentato Marco Foracchia, responsabile della Struttura Informatica Clinica dell’Ausl Irccs di Reggio Emilia. “Nel 2015 è stato raggiunto il livello 6. Nel 2017 si è riusciti, con sforzo significativo, ad affrontare il complesso iter legato alla visita ispettiva. Il percorso ha comportato la trasmissione di dati relativi ai sistemi informatici, alla metodologia di gestione e alle modalità di adozione clinica dei sistemi stessi. La visita ispettiva è stato l’ultimo tassello di un puzzle”.
 
In Italia sono state valutate 103 strutture ospedaliere;oltre al Santa Maria Nuova solo 5 altri ospedali hanno a oggi ottenuto il livello 6.
 

10 Gennaio 2018

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