Toscana. Domani sciopero Cgil, Cisl e Uil. La sanità al centro della protesta

Toscana. Domani sciopero Cgil, Cisl e Uil. La sanità al centro della protesta

Toscana. Domani sciopero Cgil, Cisl e Uil. La sanità al centro della protesta
I sindacati chiedono, tra le altre cose, di rafforzare il confronto regionale e aziendale sugli effetti della riforma del sistema socio sanitario regionale e un piano di assunzioni "per mantenere la qualità e quantità dei servizi erogati e ridurre le liste di attesa".

Sciopero regionale di tutto il settore pubblico in Toscana domani, 3 Maggio. A proclamarlo Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa. La mobilitazione riguarderà, per l'intera giornata o turno di lavoro, gli oltre centomila dipendenti pubblici toscani dei settori sanità, enti locali, Regione, Ministeri, Enti pubblici non economici, servizi socio-sanitari privati. “Salvi ovviamente i servizi essenziali previsti dalla legge”, sottolineano i sindacati in una nota.
 
I sindacati toscani, in particolare, chiedono “il rinnovo dei contratti nazionali e aumentare le retribuzioni ferme da oltre 6 anni, valorizzare i contratti di settore, rilanciare la contrattazione decentrata, superare i vincoli della legge Fornero sulle pensioni e sbloccare il turnover”, ma anche di “rafforzare il confronto regionale e aziendale sugli effetti della riforma del sistema socio sanitario regionale, per valorizzare il lavoro e migliorare la qualità dei servizi”. Chiesto anche di “garantire il posto di lavoro nei cambi di appalto e nei processi di riorganizzazione e un piano di assunzioni per mantenere la qualità e quantità dei servizi erogati e ridurre le liste di attesa in sanità. Ultimo punto, “aprire il confronto con la Regione sull'assetto istituzionale e delle funzioni, per scongiurare le pesanti ricadute occupazionali e sui servizi ai cittadini e alle imprese prodotte dalla riforma della pubblica amministrazione, che dopo le Province (con i disastri che tutti hanno visto) toccherà ora uffici e lavoratori di Prefetture, Camere di Commercio, Ministeri, Inps, Inail”.

La giornata di sciopero prevede un concentramento in piazza Indipendenza dalla ore 9,30, poi un corteo per le strade del capoluogo e comizio finale in piazza Santissima Annunziata a cui interverranno Marco Bucci, segretario regionale Cisl-Fp, Mario Renzi, segretario regionale Uil-Fpl e Enzo Feliciani, segretario regionale Uil-Pa, con le conclusioni affidate a Rossana Dettori, segretario generale Fp-Cgil nazionale.

02 Maggio 2016

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