Tumori rari ginecologici: al via collaborazione tra Asl Toscana centro e Policlinico Gemelli

Tumori rari ginecologici: al via collaborazione tra Asl Toscana centro e Policlinico Gemelli

Tumori rari ginecologici: al via collaborazione tra Asl Toscana centro e Policlinico Gemelli
Il progetto prevede la collaborazione tra la struttura del Dipartimento Materno-infantile e di Chirurgia mininvasiva ginecologica toscane e la Ginecologia del Gemelli. Saccardi: “Ormai non si possono immaginare risposte solitarie, ma continuo scambio di casistiche e competenze”.

È stato presentato stamattina un progetto di collaborazione tra l’Azienda sanitaria Toscana centro e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma per sviluppare la ricerca e le cure per i tumori rari ginecologici.

Il progetto prevede la collaborazione tra la struttura del Dipartimento Materno- infantile (diretta da Giansenio Spinelli) di Chirurgia-mininvasiva ginecologica (diretta da Alberto Mattei) e la Ginecologia del Gemelli (diretta da Giovanni Scambia) che condivideranno protocolli diagnostici e terapeutici.

"Quella del Policlinico Gemelli è una struttura di grande eccellenza sul fronte dello studio e della ricerca sui tumori rari, che grazie a questo scambio coordinato può solo arricchire le nostre opportunità”, ha detto l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. “Ormai non si possono immaginare risposte solitarie, ma continuo scambio di casistiche e competenze”.

“Lo scopo delle due strutture di eccellenza – ha spiegato Giovanni Scambia – è condividere percorsi, modi di gestire patologie complesse, aspetti formativi. Un rapporto bidirezionale, in cui ognuno dei due partner può dare qualcosa all'altro. Un modello interessante, un modo di fare ricerca migliore, in network. Ce lo copieranno in molti”.

"Quella tra noi e il Gemelli – ha aggiunto Mattei – è stata prima una collaborazione spontanea, poi sempre più organizzata. Oggi per certi tipi di patologie non è pensabile trattarle senza avere alle spalle una ricerca importante e una grossa squadra, che non è detto debba stare tutta nello stesso posto”.

 

16 Marzo 2018

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