Vaccini Covid. Fismu: “A 10 giorni dall’accordo con i mmg, la Regione non ha fatto nulla”

Vaccini Covid. Fismu: “A 10 giorni dall’accordo con i mmg, la Regione non ha fatto nulla”

Vaccini Covid. Fismu: “A 10 giorni dall’accordo con i mmg, la Regione non ha fatto nulla”
I medici sono pronti a scendere in campo ma, secondo la denuncia del sindacato, sono stati lasciati dalla Regione senza le necessarie comunicazioni per avviare la campagna vaccinale negli studi. “Una situazione grottesca - sottolinea Paolo Carollo, segretario regionale Fismu -. Dieci giorni persi, e i nostri studi assediati dalle giuste preoccupazioni e domande dei pazienti. Solo con il ruolo attivo e informato dei medici possiamo vincere questa battaglia”.

“Rabbia e frustrazione per i ritardi della Regione Sicilia nella campagna di vaccinazione”. Li denuncia la Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti-Fismu, che a dieci giorni dalla firma dell’accordo tra Regione e sindacati dei medici di medicina generale che evidenzia “lo stallo organizzativo e il mancato coinvolgimento dei medici e degli ambulatori sul territorio”.

“Una situazione grottesca – sottolinea in una nota Paolo Carollo, segretario regionale di Fismu – nessuna comunicazione, nessun coordinamento con i medici di famiglia, niente di niente. Non possiamo che essere pessimisti sulla capacità di programmazione a livello regionale: dieci giorni persi, e i nostri studi assediati dalle giuste preoccupazioni e domande dei pazienti”.

“Cosa ha impedito all’assessore Ruggero Razza, alle aziende sanitarie dalla firma dell’accordo ad oggi di inviare anche solo una circolare – continua il segretario regionale Fismu – a fare una corretta informazione ai cittadini ai quali, invece, si è annunciato su tutti i giornali il ruolo attivo dei  medici di famiglia, senza che questi ultimi fossero coinvolti davvero. Un caos che si somma ai continui, costanti e storici vuoti di comunicazione istituzionale e aziendale con gli ambulatori, una vera e propria mancanza di rispetto per il lavoro dei medici di medicina generale. Così non ci resta che prenderne atto, e valuteremo il ricorso allo sciopero”.

“I professionisti del territorio – conclude Carollo – sono la chiave di volta della vaccinazione. Trattarli come meri esecutori sembra invece l’impostazione dell’amministrazione pubblica e dei responsabili politici. Ripetiamo: di questo passo, superata la crisi di credibilità dovuta alla sospensione dell’utilizzo dell’Astra Zeneca, rischiamo di andare comunque incontro a una deficitaria campagna di vaccinazione. Solo con il ruolo attivo e informato dei medici di famiglia, di continuità assistenziale, del 118, degli specialisti ambulatoriali, dei giovani medici in formazione e degli specializzandi possiamo vincere questa battaglia. Abbiamo bisogno di tutti, nessuno escluso: l’assessore Razza cambi rotta, se non ora quando!”.

18 Marzo 2021

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio
La specialistica convenzionata siciliana si mobilita. Marano (Confsalute): “Comparto in ginocchio

Rappresentanti della specialistica, da tutte le province dell’Isola, hanno manifestato ieri davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Regione, per testimoniare “pacificamente ma con risolutezza”, sottolinea Luigi Marano, coordinatore regionale di...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...