Vaccini Covid. L’autopsia su insegnante deceduto a Biella sembra scagionare AstraZeneca

Vaccini Covid. L’autopsia su insegnante deceduto a Biella sembra scagionare AstraZeneca

Vaccini Covid. L’autopsia su insegnante deceduto a Biella sembra scagionare AstraZeneca
Per conoscere le cause del decesso bisognerà attendere l’esito delle analisi sui tessuti prelevati, ma dall’autopsia eseguita stamani sull’insegnante del biellese non sarebbero emersi trombi né legami evidenti tra il decesso e il vaccino. Ad eseguire l’esame Roberto Testi, medico legale e presidente del Comitato tecnico-scientifico dell'Unità di crisi della Regione Piemonte per l'emergenza Coronavirus.

È stata eseguita questa mattina l'autopsia di Sandro Tognatti, l'insegnante di musica del biellese morto circa 15 ore dopo la somministrazione di una dose del vaccino Astrazeneca. L'esame, durato più di due ore, è stato effettuato da Roberto Testi, medico legale e presidente del Comitato tecnico-scientifico dell'Unità di crisi della Regione Piemonte per l'emergenza Coronavirus. Per conoscere i primi risultati bisognerà però attendere l'esito, nei prossimi giorni, delle analisi sui tessuti prelevati ma l’edizione torinese del Corriere della Sera riferisce che da una prima osservazione non sono emersi trombi né altri legami evidenti tra il decesso e il vaccino. Ad uccidere Tognatti, 57 anni, potrebbe essere stato un infarto avvenuto solo casualmente poche ore dopo la somministrazione.

Sulla morte di Tognatti la Procura di Biella ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e carico di ignoti. Nel frattempo il decesso registrato a Biella, insieme ad altri casi sospetti registrati in Europa, ha portato alla sospensione dell’uso del vaccino in molti Paesi, compresa l’Italia.

16 Marzo 2021

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...