Vaccini. Venturi (Emilia Romagna): “Potremmo anche sospendere l’obbligo ma solo dopo che avremo superato la soglia del 95% di copertura”

Vaccini. Venturi (Emilia Romagna): “Potremmo anche sospendere l’obbligo ma solo dopo che avremo superato la soglia del 95% di copertura”

Vaccini. Venturi (Emilia Romagna): “Potremmo anche sospendere l’obbligo ma solo dopo che avremo superato la soglia del 95% di copertura”
Così l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi ha risposto alla consigliera e capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Raffaella Sensoli che ieri era intervenuta sull’obbligo vaccinale. “Confermiamo che potremmo sospendere l’obbligo. Ma solo quando saremo tornati in maniera strutturale sopra la soglia di sicurezza del 95% di copertura vaccinale in tutte le fasce di età. E ora basta con le speculazioni elettorali del M5S”.

“Basta speculazioni elettorali dal M5S sul tema della salute, soprattutto dei bambini. Lo avevamo già detto: quando saremo sopra la soglia di sicurezza del 95% di copertura vaccinale potremo togliere l'obbligo, ma questo dovrà avvenire su tutti i bambini e la popolazione giovanile, in tutte le fasce d'età e con dati strutturali confermati in un periodo di tempo necessario”.
 
Così l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi risponde alla consigliera e capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Raffaella Sensoli che ieri era intervenuta sull’obbligo vaccinale.
 
La vicenda ha inizio qualche giorno fa, quando il presidente della Regione Stefano Bonaccini, intervenuto a Cesena per la presentazione dello studio di di pre-fattibilità del nuovo ospedale cittadino, aveva ipotizzato un’eventuale sospensione dell’obbligo vaccinale qualora le coperture avessero superato il 95%.

“Quando eravamo noi a chiedere la sospensione dell’obbligo vaccinale il Movimento 5 Stelle era quello che strizzava gli occhi ai no vax. Oggi che invece lo fa il presidente Bonaccini, con uno scopo chiaramente elettorale, va tutto bene”, ha affermato Sensoli. “La verità è che quello che abbiamo sempre detto su questo tema era più che fondato ovvero che l’obbligo non era necessario a fronte di una informazione capillare sui vaccini. Visto che la copertura vaccinale, dai dati che lui stesso ha snocciolato, è al di sopra delle aspettative eviti di lasciare fuori da scuola i bambini che non saranno ancora in regola con le vaccinazioni entro marzo”, h aggiunto la consigliera M5S.
 
“La consigliera Sensoli dovrebbe parlare delle cose che conosce”, precisa ora Venturi, “evitando di speculare su un tema così serio come la salute pubblica e, in particolare, quella dei bambini. Lo abbiamo detto fin dall'inizio, quando approvammo la legge regionale, nel novembre 2016, che nel momento in cui fossimo tornati sopra la soglia di sicurezza del 95% di copertura vaccinale indicata dall'Organizzazione mondiale della sanità, avremmo potuto togliere l'obbligo, ma questo dovrà avvenire su tutti i bambini e la popolazione giovanile, tutte le fasce d'età e con dati strutturali confermati in un periodo di tempo necessario. Intanto – ha aggiunto Venturi – la nostra legge funziona, visto che a poco più di sei mesi dal via libera del provvedimento, nel giugno 2017, già si registrava una copertura complessiva del 96,6% tra i bambini nati nel 2015 per la vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, per le quali la legge regionale aveva introdotto l’obbligo per l’iscrizione al nido: una inversione di tendenza straordinaria, che ci fa capire come siamo sulla strada giusta”.

25 Gennaio 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti
Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti

In seguito alle recenti notizie riguardanti due casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (ceppo H5N1) riscontrati in gatti nel territorio bolognese — uno dei quali deceduto e uno guarito...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...