Vandalizzata panchina rossa a La Sapienza. Polimeni: “Siamo indignati e ribadiamo il nostro impegno contro la violenza”

Vandalizzata panchina rossa a La Sapienza. Polimeni: “Siamo indignati e ribadiamo il nostro impegno contro la violenza”

Vandalizzata panchina rossa a La Sapienza. Polimeni: “Siamo indignati e ribadiamo il nostro impegno contro la violenza”
La panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere, è stata abbattuta ieri, mentre alla Sapienza si svolgeva una manifestazione sul tema organizzata insieme ad AS Roma e all’Assemblea Capitolina. Per la Rettrice “L’obiettivo di un grande Ateneo è mettere in atto azioni concrete e simboliche, di costruire una comunità educante, di cercare alleanze e di costruire esempi. Starà alla comunità stabilire se l’esempio corretto è quello di chi posa simboli o di chi li distrugge”.

Nella giornata di ieri, mentre la Sapienza era impegnata a confermare la propria costante azione nella lotta contro la violenza di genere ospitando una manifestazione organizzata insieme ad AS Roma e all’Assemblea Capitolina, nel momento stesso in cui alcune studentesse e rappresentanze portavano la loro testimonianza di attività concreta con denunce e iniziative, un manipolo di pochi facinorosi, tra studenti e persone estranee all’università, ha distrutto la panchina rossa donata alla comunità universitaria da AS Roma, contestando la posa di un simbolo universalmente riconosciuto come impegno nella lotta contro la violenza sulle donne.

“Riteniamo che l’obiettivo di un grande Ateneo come il nostro – dichiara in una nota la rettrice Antonella Polimeni – sia quello di mettere in atto azioni concrete e simboliche, di costruire una comunità educante, di cercare alleanze e di costruire esempi. Starà alla nostra comunità stabilire se l’esempio corretto è quello di chi posa simboli o di chi li distrugge. Di chi mette in atto azioni o di chi le contesta, di chi apre i centri antiviolenza, con professionisti formati, rivolti alla propria comunità e al territorio nel quartiere di San Lorenzo, oppure di chi occupa spazi, sottraendoli a tutta la comunità studentesca”.

“Ci sarà tempo – prosegue la Rettrice – per capire quali possano essere le ragioni per cui il simbolo universale della lotta contro la violenza nei confronti delle donne, viene violentemente abbattuto. Oggi è invece per noi il tempo di indignarci per l’accaduto, ripristinare la panchina e rinsaldare l’alleanza con tutti coloro che vogliono contribuire a creare una cultura diffusa, trasversale tra le generazioni, basata sul rispetto della persona, dell’individuo in quanto tale. In una giornata come oggi – conclude la Rettrice – in cui le nostre studentesse hanno affermato che non intendono più subire, tollerare o assistere ad alcuna forma di violenza voltandosi dall’altra parte, serve sorellanza e solidarietà tra le donne, e tra donne e uomini”.

La Sapienza ribadisce il proprio impegno a “contrastare ogni forma di violenza di genere attraverso attività concrete, nell’ambito di un confronto che riconosce differenze di opinione e di pensiero, ma non cede alla logica o ai soprusi di chi ricerca scontri ideologici e occasioni di strumentalizzazione”.

12 Dicembre 2023

© Riproduzione riservata

Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”
Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”

“Al Policlinico Umberto I di Roma è in corso un ingiusto scontro generazionale, voluto dalla direzione dell’ospedale e incredibilmente avallato da alcuni sindacati, che causerà una notevole riduzione di una...

Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa
Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa

Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Regina Elena e San Gallicano, ottengono per il biennio 2026-2028 nuovamente i 3 Bollini Rosa di Fondazione Onda, il massimo riconoscimento per gli ospedali impegnati nella tutela della...

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....