Venezia. Alcolisti in trattamento cresciuti del 9% in un anno

Venezia. Alcolisti in trattamento cresciuti del 9% in un anno

Venezia. Alcolisti in trattamento cresciuti del 9% in un anno
Nella gran parte dei casi sono maschi e con un’età compresa tra i 40 e i 59 anni. Pochissimi i giovani che si rivolgono agli specialisti: “Nelle fasce più giovani l’abuso di alcol è considerato uno sballo momentaneo e si ritiene che non produca danni e dipendenza”.

Nel corso del 2016 le due sedi del Servizio Dipendenze (SerD) dell’Azienda sanitaria del Veneziano (Mestre e Venezia) ha seguito 257 alcolisti, l’8,8% in più rispetto al 2015 e il 14% in più rispetto al 2014.

È questo il dato saliente del Rapporto sulle Dipendenze redatto dal SerD sull’attività 2016. “A questi numeri in crescita costante – commentano i curatori del Rapporto – va idealmente sommato anche il numero di coloro che pur essendo alcolisti, non si rivolgono al servizio sanitario. È chiaro che questo è un fronte ‘caldo’, in cui si mescolano elementi peculiari del territorio veneto, aggravati dalle difficoltà sociali che negli anni della lunga crisi hanno investito di un’ampia fetta di popolazione”.

La maggioranza degli utenti del SerD (il 69%) è maschio; il 64% ha un età compresa tra i 40 e i 59 anni, mentre sono pochissimi i giovani che hanno richiesto l’assistenza degli specialisti. “Come negli anni precedenti risalta la scarsa presenza tra gli alcolisti in cura di soggetti di età inferiore ai 30 anni, che sono solo il 5% del totale, nonostante l’evidenza dell’abuso di alcol tra i giovani”, dicono ancora gli autori del rapporto. “Siamo condotti a concludere che nelle fasce più giovani l’abuso di alcol sia considerato uno sballo momentaneo, che diventa quasi un rito volontario della serata o del fine settimana, e che secondo i giovani non crea problemi e non crea dipendenza”.
 

10 Gennaio 2018

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