Violenza di genere. Al Grassi di Ostia circa 10 richieste di aiuto al mese. Si rinnova lo Sportello

Violenza di genere. Al Grassi di Ostia circa 10 richieste di aiuto al mese. Si rinnova lo Sportello

Violenza di genere. Al Grassi di Ostia circa 10 richieste di aiuto al mese. Si rinnova lo Sportello
Operativo dal 2014, lo sportello gestito dall’associazione Differenza Donna APS resta al piano terra dell’ospedale ma con spazi più ampi e rinnovati. Nel 2023 ha accolto circa 10 donne vittime di violenza al mese, con una riduzione rispetto agli anni passati (190 casi all’anno in media). Ma “solo il 50% delle donne vittime di violenza in cura al PS chiede supporto allo sportello, a dimostrazione della forte resistenza nell’attivare percorsi di uscita dalla violenza”.

Inaugurato ieri mattina al Grassi di Ostia il nuovo spazio dedicato allo Sportello Antiviolenza, gestito dall’associazione Differenza Donna APS, nell’ambito del progetto ‘Codice Rosa’ con la Asl Roma 3.
Operativo dal 2014, lo sportello ubicato all’interno dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia, resta sempre al piano terra del nosocomio (all’interno dell’Ambulatorio di Angiologia) aumentando e rinnovando lo spazio a disposizione e mantenendo invariati orari e recapiti: lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 15.30 e mercoledì dalle 9.30 alle 17.30 (tel. 349 5116624; mail: ddcodicerosa@gmail.com).

“Quella con Differenza Donna è una collaborazione consolidata e strutturata che ci ha permesso in tutti questi anni, grazie alla grande esperienza di questa associazione nel contrasto alla violenza di genere, di poter mettere a disposizione delle donne vittime di violenza un valido aiuto”, spiega in una nota Francesca Milito, Direttore Generale della Asl Roma 3.

“Per il personale del nostro ospedale è davvero importante il servizio di accoglienza che Differenza Donna, sempre con estrema professionalità e umanità, offre delle donne in arrivo al Pronto Soccorso del Grassi in situazione di grande difficoltà. Nel 2023 abbiamo accolto una media di dieci donne vittime di violenza al mese, con una riduzione rispetto agli anni passati, quando la media era di 190 casi all’anno. In genere, però, solo il 50% delle donne vittime di violenza in cura al PS chiede supporto allo sportello, a dimostrazione della forte resistenza che in tante subiscono nell’attivare percorsi di uscita dalla violenza”, aggiunge Maria Rosaria Forte, Assistente sociale e Referente Codice Rosa Asl Roma 3.

Dal 1996 Differenza Donna lavora alacremente per sensibilizzare e formare i professionisti della salute rispetto al fenomeno della violenza, fino a giungere all’apertura di sportelli all’interno di strutture sanitarie. Allo scopo di intercettare e trattare tempestivamente ed efficacemente casi di violenza domestica ai danni di donne e minori, Differenza Donna ha promosso il servizio Emergenza Codice Rosa (E.C.R.), con interventi integrati di sostegno antiviolenza all’interno degli ospedali e in parallelo al triage dei Pronto Soccorso. L’obiettivo del servizio Emergenza Codice Rosa è quello di fornire l’intervento più idoneo alla gestione del caso, attraverso l’attivazione di un piano progettuale d’emergenza, che prevede: percorsi celeri e dedicati di diagnosi e cura; interventi psico-sociali; segnalazione alle Forze dell’Ordine, Tribunali, Servizi Sociali territoriali e collocazione in strutture protette.

26 Giugno 2024

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