Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 30 APRILE 2024
Sardegna
segui quotidianosanita.it

Vaccino covid. AOU Sassari, al via i richiami. Serra: “L’auspicio è arrivare a vaccinare anche i pazienti”

di Elisabetta Caredda

Ieri mattina i primi 12 operatori vaccinati il 31 dicembre hanno ricevuto il richiamo per la seconda somministrazione del vaccino anti Covid-19. Da lunedì 25 gennaio verranno richiamati tutti i dipendenti dell’Aou sassarese e delle ditte esterne che operano negli ospedali aziendali. Serra: “Dal 4 gennaio sono stati vaccinati tutti i dipendenti, oltre al personale sanitario, è stato compreso anche quello non sanitario”.

22 GEN - Ha preso il via la seconda fase delle vaccinazioni degli operatori sanitari dell’Aou di Sassari. “Nel centro vaccinale di viale San Pietro - riporta l’azienda sanitaria attraverso una nota stampa -, al piano terra della palazzina delle Medicine, ieri mattina sono stati sottoposti al richiamo del vaccino anti Covid-19 i primi 12 operatori vaccinati il 31 dicembre, in occasione dell'avvio della campagna”.

“A partire poi da lunedì 25 gennaio – continua la nota -, invece, inizierà la vaccinazione per tutti gli altri dipendenti dell’Aou di Sassari e delle ditte esterne che lavorano all'interno delle strutture ospedaliere aziendali. Si procederà in maniera analoga alla somministrazione della prima dose”.

“Abbiamo a disposizione tutte le dosi necessarie per questa seconda fase – fa sapere il responsabile della Sorveglianza sanitaria Antonello Serra – pertanto potremo procedere replicando gli stessi numeri. Per quanto riguarda poi le reazioni avverse, non ne sono state registrate di particolare importanza”.

“Per la campagna vaccinale anti Covid-19 – sottolinea l’azienda sanitaria - l'Aou di Sassari ha fatto un importante investimento in termini di risorse umane impegnate. Questo per poter vaccinare in tempi brevi oltre 3.600 persone. A tal fine è stato attivato un ambulatorio di vaccinazione protetta che ha permesso di somministrare il vaccino anche a soggetti che avevano patologie di rilievo. Una struttura complessa che ha visto in funzione un laboratorio per la preparazione delle dosi, quattro ambulatori vaccinali, un'area per la gestione della catena del freddo e un centro di immissione dati collegato con il sistema regionale”.

Quotidiano Sanità ha chiesto al Dott. Serra se, quando si parla della vaccinazione di tutti i dipendenti dell'Aou SS, ci si riferisce esclusivamente al personale medico/sanitario, o anche al personale amministrativo. Circa le ditte esterne che operano all'interno delle strutture sanitarie, abbiamo inoltre chiesto a quali figure/professionalità ci si riferisce e se ha potuto ricevere il vaccino anche qualche paziente fragile ricoverato nella struttura.

Risponde il Responsabile della Sorveglianza sanitaria: “Nella campagna vaccinale partita il 31 dicembre con i primi 12 operatori, quindi il 4 gennaio per tutti i dipendenti, oltre al personale sanitario è stato compreso anche quello non sanitario. La macchina sanitaria, infatti, funziona anche grazie alla presenza del personale amministrativo che consente agli ingranaggi di girare. Il personale amministrativo è anch'esso uno degli elementi fondamentali dell'organizzazione. Si pensi che esso garantisce anche la funzionalità tecnica dei reparti”.   

“Tra i dipendenti – prosegue Serra - abbiamo vaccinato inoltre i soggetti che avevano patologie di rilievo. Nel novero del personale sanitario si inseriscono poi gli specializzandi. Quando la Regione ci autorizzerà, abbiamo dato la disponibilità a vaccinare anche gli studenti dei corsi di laurea sanitarie e i tirocinanti. Ancora, tra i vaccinati ci sono anche i dipendenti delle ditte esterne che lavorano all'interno delle nostre strutture ospedaliere (addetti alla guardiania, addetti alle pulizie e infermieri e oss in convenzione)”.

“La somministrazione della prima dose si è chiusa in sette giorni – aggiunge concludendo il Responsabile -. Stiamo vaccinando seguendo le indicazioni ministeriali e della Regione e, al momento, nella somministrazione del vaccino non sono previsti pazienti o pazienti fragili. E' nostro auspicio poter vaccinare anche i pazienti, in particolare quelli con condizioni di salute più compromesse. E ci rendiamo disponibili non appena le strategie generali di salute pubblica lo prevederanno”.

Elisabetta Caredda

22 gennaio 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Sardegna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy