Ema. Tribunale per la funzione pubblica Ue annulla nomina Guido Rasi a direttore esecutivo
Il 20 aprile 2011 la Commissione europea aveva proposto a al Consiglio di amministrazione dell'Agenzia europea per i medicinali una lista di quattro candidati, indicati dal comitato di screening e successivamente confermati dal comitato consultivo per le nomine. Il Tribunale ha però riscontrato un vizio procedurale, legato alla trasparenza. LA SENTENZA
14 NOV - Il Tribunal de la fonction publique de l’Union européenne (TFP) ha annullato la decisione della Commissione europea, risalente al 20 aprile 2011, che proponeva al Consiglio di amministrazione dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) una lista di quattro candidati, indicati dal comitato di screening e successivamente confermati dal comitato consultivo per le nomine. L’iter procedurale applicato è stato infatti giudicato non valido.
Il dispositivo della sentenza emessa dal Tfp respinge il ricorso già presentato dall’Ema. Dietro la decisione risiedono però anche questioni di trasparenza legate alla nomina dell’attuale direttore esecutivo, l’italiano Guido Rasi, componente del Cda di Ema e quindi suscettibile di conflitto di interessi.
14 novembre 2014
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