Vaccini Covid. Stop a consegne di AstraZeneca e Johnson & Johnson per almeno un mese
La motivazione è il loro scarso utilizzo. Basta guardare le scorte in dotazione alle Regioni: quelle di Johnson & Johnson raggiungono quasi il 45% di quelle consegnate, mentre quelle di AstraZeneca si aggirano attorno al 17%. L’inutilizzo di queste dosi prolungato nel tempo rischia di portare a scadenza interi lotti di questi vaccini. Da qui la richiesta di stop.
12 LUG - Sospese le consegne dei vaccini contro il Covid di AstraZeneca e Johnson & Johnson alle Regioni per almeno un mese a causa del loro scarso utilizzo. Diverse Regioni, come ad esempio il Lazio, hanno già dichiarato che una volta conclusi i richiami procederanno le vaccinazioni ricorrendo unicamente ai vaccini di Pfizer e Moderna.
Lo scarso utilizzo dei vaccini a vittore virale si evince anche dalle scorte in dotazione alle Regioni: quelle di Johnson & Johnson raggiungono quasi il 45% di quelle consegnate, mentre quelle di AstraZeneca si aggirano attorno al 17%. L’inutilizzo di queste dosi prolungato nel tempo rischia di portare a scadenza interi lotti di questi vaccini. Da qui la richiesta di stop.
12 luglio 2021
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