Biotech Week 2025. Farmindustria: “Il 43% dei nuovi farmaci nasce da biotecnologie, sostenere l’innovazione”  

Biotech Week 2025. Farmindustria: “Il 43% dei nuovi farmaci nasce da biotecnologie, sostenere l’innovazione”  

Biotech Week 2025. Farmindustria: “Il 43% dei nuovi farmaci nasce da biotecnologie, sostenere l’innovazione”  
Nel 2024 i nuovi farmaci biotech autorizzati in Ue e Usa sono stati 36 su 84; hanno rappresentato, in media negli ultimi 3 anni, il 46% della pipeline di ricerca globale. In Italia, nel 2023, autorizzati 241 studi clinici su farmaci biotech su 611 totali. Cattani: “La nuova legislazione farmaceutica europea sia orientata a favorire ricerca, investimenti e competitività industriale. Le scelte strategiche di oggi confermeranno o meno la leadership Ue di domani”.

“I farmaci biotecnologici rappresentano, insieme ai medicinali di sintesi chimica, ai vaccini e alle terapie avanzate, una risorsa fondamentale per la salute dei cittadini e un traino economico per la produzione e l’export di settore, oltre che un baluardo per l’autonomia sanitaria dell’Italia e dell’Unione Europea”. A sottolinearlo Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, in una nota diffusa in occasione della Biotech Week 2025.

I nuovi farmaci biotech autorizzati in Europa e negli Stati Uniti nel 2024 sono stati 36 su 84 (il 43%) e hanno rappresentato, in media negli ultimi 3 anni, il 46% della pipeline di ricerca globale (Fonte: Elaborazioni Farmindustria su dati Citeline, indicatori farmaceutici 2025). In Italia, gli studi clinici su farmaci biotech autorizzati nel 2023 sono stati 241 su 611 totali, circa il 39% (Fonte: Rapporto AIFA sulle sperimentazioni cliniche 2024).

“Quest’anno, particolarmente complesso a causa delle tensioni geopolitiche, le sfide economiche e le trasformazioni industriali – evidenzia Cattani – vorrei celebrare non solo i traguardi raggiunti in questo ambito, ma soprattutto gli sforzi del Governo, delle imprese, dei ricercatori in Italia di fare sistema, per superare gli ostacoli posti a livello Ue alla capacità competitiva dell’industria farmaceutica”.

“E’ il momento – ha detto il presidente di Farmindustria – di mettere in campo tutte le risorse necessarie per rendere l’Europa non solo più attrattiva, ma la culla dell’innovazione mondiale. Per questo è fondamentale una Life Sciences Strategy chiara, con una nuova legislazione farmaceutica orientata a favorire investimenti e innovazione: le scelte strategiche di oggi confermeranno o meno la leadership Ue di domani”.

29 Settembre 2025

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