Chirurgia bariatrica: anche il cuore se ne giova

Chirurgia bariatrica: anche il cuore se ne giova

Chirurgia bariatrica: anche il cuore se ne giova
L’intervento chirurgico, oltre a consentire una drastica riduzione del peso, permette di ottenere un recupero della normale funzionalità cardiaca

Nelle persone obese non riduce solo il peso, la chirurgia bariatrica è efficace anche nel restituire al cuore la normale funzionalità.
È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori del Medical College of Georgia e pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology.
“L’obesità è un fattore di rischio per diverse patologie cardiache”, ha spiegato uno degli autori dello studio Sheldon Litwin. E anche se le ragioni della relazione tra l’eccesso ponderale e i danni cardiaci non sono ancora perfettamente compresi, è noto che “le persone obese mostrano segni di cambiamenti strutturali nel cuore, come un eccesso di massa muscolare nel ventricolo sinistro e un allargamento della cavità del ventricolo destro. Entrambi connessi con scompenso cardiaco e altri disturbi”, ha aggiunto.
Lo studio ha seguito 700 persone obese: circa la metà di esse si era sottoposta a un intervento di chirurgia bariatrica. A due anni dall’intervento oltre ai cambiamenti attesi nel peso, nei livelli pressori e di colesterolo così come nell’insulinoresistenza, i ricercatori hanno rilevato importanti novità anche a carico del cuore. L’ecocardiogramma mostrava infatti una riduzione del volume della massa del ventricolo sinistro e della cavità ventricolare destra. Riduzioni “che indicano che il cuore è meno «stressato», ha spiegato Litwin, “che non è costretto a pompare più del dovuto e che sta tornando a una forma e a una funzionalità più normale”.
Lo studio, secondo il ricercatore fa chiarezza su un aspetto che è sempre più importante con il costante aumento del sovrappeso e dell’obesità su scala globale. “Sappiamo che le persone obese hanno problemi cardiovascolari molto più spesso delle persone non obese”, ha affermato. “Una delle domande che ci eravamo posti finora era: questi problemi sono reversibili se perdono peso? La risposta adesso è sì”. 

04 Febbraio 2011

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