Coronavirus. L’appello del Sis 118: “Speranza convochi un tavolo urgente col Sistema di emergenza”

Coronavirus. L’appello del Sis 118: “Speranza convochi un tavolo urgente col Sistema di emergenza”

Coronavirus. L’appello del Sis 118: “Speranza convochi un tavolo urgente col Sistema di emergenza”
Il Sistema 118 venga messo istituzionalmente nelle condizioni più idonee per operare nel corso di questa vera e propria emergenza della Sanità mondiale, così come sancito agli atti dall’OMS, e contestualmente le istituzioni non consentano che si possa abusare del 118 per compiti che non gli spettano”.

“Chiedo al Ministro della Salute Roberto Speranza che venga convocato urgentemente un tavolo presso cui discutere il protocollo di attivazione e gestione dedicata del Sistema 118 in risposta alla infezione da virus Covid 19 al fine di rendere uniforme la risposta istituzionale del Sistema di Emergenza Territoriale (SET 118) in tutti i territori regionali.
 
Il ruolo svolto dal Sistema di Emergenza Territoriale 118  nella gestione dei casi sospetti o conclamati secondari ad infezione Covid-19 è, infatti, di estrema ed insostituibile importanza.
 
Il Sistema 118 è, al riguardo, chiamato – sulla base del riscontro del dato che abbina la recente provenienza dalle aree geografiche interessate e/o il contatto accidentale con soggetti provenienti dalle stesse, più o meno associato all’insorgenza acuta di segni e sintomi di interessamento flogistico a carico dell’apparato respiratorio, ad intercettare il paziente, sia per il tramite della Centrale Operativa 118 sia, a seconda dei contesti, direttamente da parte degli equipaggi intervenuti presso lo stesso, in servizio presso le sue postazioni territoriali, mobili o fisse, ed è quindi chiamato a prenderlo in carico e a trasportarlo presso il centro ospedaliero di riferimento individuato a livello dei vari territori regionali in condizioni di assoluta sicurezza riguardo gli operatori.
 
Questioni cruciali, sul piano operativo, quali la disponibilità sul campo di ambulanze dedicate per il trasporto dei pazienti in condizioni di alto isolamento (pressione negativa, vano sanitario isolato etc) e la disponibilità di barelle ad elevato bio contenimento, da rendersi con urgenza, mediante lo strumento normativo costituito da precise disposizioni ministeriali, di dotazione assolutamente obbligatoria a livello di tutti i SET 118 del Paese,  nonché la definizione delle caratteristiche dei DPI da utilizzare da parte del personale dei SET 118 impegnati nella gestione dei casi sospetti o conclamati secondari ad infezione Covid-19, inclusiva della specifica delle corrette procedure di vestizione e svestizione degli operatori, nonché la definizione delle procedure da osservare nelle fasi di preparazione all’intervento, al momento della presa in carico del paziente, durante il trasporto ed alla fine dello stesso, con indicazione precisa dei mezzi, dei criteri e delle procedure di sanificazione dei mezzi di soccorso intervenuti e dei DPI utilizzati, meritano l’attenzione di un documento dedicato del Ministero della Salute alle fasi complessive di intervento del SET 118, al fine di evitare eventuali difformità ed eventuali margini di inappropriatezza in fase applicativa a livello dei vari territori regionali.
 
Assolutamente prioritaria la necessità che il Ministero della Salute chiarisca agli atti alle Regioni in quali contesti e per quali compiti il Sistema 118 non deve essere coinvolto, come, ad esempio, riguardo al caso riportato recentemente da colleghi aderenti alla SIS 118 della regione Sardegna, i quali ci riferiscono addirittura l’invio di ambulanze e di equipaggi del SET 118 per effettuare tamponi nasali e faringei al domicilio di pazienti eventualmente afferenti ai criteri di identificazione di caso sospetto e, quindi, per trasportare gli stessi tamponi in ospedale.
 
Il Sistema 118 venga messo istituzionalmente nelle condizioni più idonee per operare nel corso di questa vera e propria emergenza della Sanità mondiale, così come sancito agli atti dall’OMS, e contestualmente le istituzioni non consentano che si possa abusare del 118 per compiti che non gli spettano”.
 
 
Mario Balzanelli
Presidente nazionale
Società Italiana Sistema 118

Mario Balzanelli

12 Febbraio 2020

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...