Coronavirus. Oms lancia piano di contrasto dell’epidemia. Ma per attuarlo “servono 675 milioni di dollari per i prossimi 3 mesi”

Coronavirus. Oms lancia piano di contrasto dell’epidemia. Ma per attuarlo “servono 675 milioni di dollari per i prossimi 3 mesi”

Coronavirus. Oms lancia piano di contrasto dell’epidemia. Ma per attuarlo “servono 675 milioni di dollari per i prossimi 3 mesi”
In una conferenza stampa il Dg dell’Organizzazione mondiale per la sanità annuncia un piano per rispondere all’epidemia: “È necessario un supporto urgente per rafforzare i sistemi sanitari deboli al fine di rilevare, diagnosticare e curare le persone con il virus, per prevenire un'ulteriore trasmissione da uomo a uomo e proteggere gli operatori sanitari”. Ad oggi oltre 24.500 casi e 490 decessi. IL PIANO ANTI CORONAVIRUS

Per combattere l'ulteriore diffusione del nuovo focolaio di coronavirus (2019-nCoV) in Cina e nel mondo e proteggere gli stati con sistemi sanitari più deboli, l’Oms ha lanciato un piano di preparazione e risposta dal valore di 675 milioni di dollari fino ad aprile 2020. Di questi, 60 milioni di dollari servono a finanziare le operazioni dell’Oms, il resto è per i paesi particolarmente a rischio.
 
"La mia più grande preoccupazione è che oggi ci sono paesi che non dispongono dei sistemi per rilevare le persone che hanno contratto il virus, anche se dovesse emergere", ha affermato il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms in una conferenza stampa. 
 
"È necessario – ha precisato – un supporto urgente per rafforzare i sistemi sanitari deboli al fine di rilevare, diagnosticare e curare le persone con il virus, per prevenire un'ulteriore trasmissione da uomo a uomo e proteggere gli operatori sanitari."
 
“675 milioni – ha detto Tedros – sono un sacco di soldi, ma sono molto meno del conto che dovremo affrontare se non investiamo ora. Ancora una volta, non possiamo sconfiggere questo focolaio senza solidarietà: solidarietà politica, solidarietà tecnica e solidarietà finanziaria”.
 
Il numero uno dell’Oms ha anche evidenziato che ad oggi l’Organizzazione ha inviato mezzo milione di maschere; 350.000 paia di guanti; 40.000 respiratori; e quasi 18.000 tute d’isolamento in 24 paesi”.
 
Il piano strategico di preparazione e risposta (SPRP) per il nuovo coronavirus stabilisce le attività e le risorse necessarie alle organizzazioni sanitarie internazionali di tutto il mondo, incluso l'OMS, per attuare misure prioritarie di sanità pubblica a sostegno dei paesi per prepararsi a rispondere al nCoV-2019 per un periodo di tre mesi (fino ad Aprile ndr). Gli obiettivi del piano sono limitare la trasmissione del virus da uomo a uomo, in particolare nei paesi più vulnerabili se dovessero affrontare un focolaio; identificare, isolare e prendersi cura tempestivamente dei pazienti; comunicare il rischio critico e le informazioni sull'evento; minimizzare l'impatto sociale ed economico; ridurre la diffusione del virus da fonti animali; e affrontare incognite cruciali.
 
Il piano si concentra su tre direttrici:
– Stabilire rapidamente un coordinamento internazionale e supporto operativo;
– Accrescere le operazioni di prontezza e risposta per paese;
– Accelerare la ricerca e l'innovazione.
 
"L'efficacia della risposta alle epidemie dipende dalle misure di preparazione messe in atto prima dello sciopero delle epidemie", ha dichiarato il dott. Mike Ryan, capo del Programma di emergenza sanitaria dell'OMS. "Questo è il motivo per cui stiamo cercando risorse per salvaguardare i paesi più vulnerabili per proteggere le persone dal nuovo coronavirus prima che arrivi sulla soglia."
 
L’OMS valuta che l'epidemia presenta un rischio molto elevato in Cina e un rischio elevato a livello regionale e globale. La valutazione del rischio si basa su fattori tra cui la probabilità di un'ulteriore diffusione, il potenziale impatto sulla salute umana e i vari livelli di efficacia nelle misure nazionali di preparazione e risposta. 
 
Infine l’Organizzazione ha anche aggiornato i numeri dell’epidemia che vede oltre 24.500 casi in 25 paesi (il 99% in Cina) e 490 decessi. Ma l'Oms ha segnalato anche che "nelle ultime 24 ore abbiamo avuto il numero più alto di casi in un solo giorno dall'inizio dell'epidemia".

 

05 Febbraio 2020

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...