Epatite C. Lila, Nadir, Plus: “Aifa esclude persone con Hiv da accesso rapido a nuovi farmaci. Lorenzin intervenga”

Epatite C. Lila, Nadir, Plus: “Aifa esclude persone con Hiv da accesso rapido a nuovi farmaci. Lorenzin intervenga”

Epatite C. Lila, Nadir, Plus: “Aifa esclude persone con Hiv da accesso rapido a nuovi farmaci. Lorenzin intervenga”
Dopo la pubblicazione da parte di Aifa dell’algoritmo per la terapia dell’Epatite C cronica le associazioni Lila, Nadir e Plus chiedono al Ministro di intervenire per “inserire la co-infezione Hiv-Epatite C nell'elenco delle condizioni per l'accesso prioritario alle nuove terapie. Rispettare indicazioni Oms”.

Le associazioni Lila, Nadir, Plus al ministro della Salute Beatrice Lorenzin: “Per le persone con Hiv/Aids l'epatite evolve più rapidamente e con esiti peggiori. Perciò chiediamo di rispettare ciò che dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità e agevolarle nell'accesso al trattamento”.
 
“Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin intervenga nei confronti dell'Agenzia Italiana del Farmaco per inserire la co-infezione Hiv-Epatite C nell'elenco delle condizioni per l'accesso prioritario alle nuove terapie per l'epatite C cronica”. A chiederlo sono le associazioni LILA, NADIR e PLUS, dopo la pubblicazione sul sito dell'Aifa dell'Algoritmo per la terapia dell’Epatite C cronica avvenuta il 24 marzo. Le persone che in Italia hanno una diagnosi da coinfezione Hiv/Hcv accertata sono 33.000, tuttavia si stima che, considerando anche chi non ne è consapevole, il numero salga a 39.000.
 
“Nonostante le richieste della Commissione Nazionale Aids – di cui la ministra Lorenzin è presidente – della Consulta delle Associazioni sull'Aids e della Simit (Società Italiana Malattie Infettive), l'Aifa ha scelto di non considerare la coinfezione da Hiv/Hcv come criterio che conferisce una via preferenziale per l’accesso ai nuovi farmaci antivirali diretti”, denunciano le associazioni.
 
“L'infezione da HIV accelera e aggrava la progressione della malattia epatica. Lo affermano anche le ultime Linee Guida dell'Organizzazione Mondiale della Salute sull'Epatite C. Invece i criteri di priorità al trattamento definiti dalla commissione tecnico-scientifico dell’Aifa a novembre 2014 ignorano questo dato”, sottolineano LILA, NADIR e PLUS. “In ragione della maggior progressione della malattia in chi ha l’HIV, bisogna trattare urgentemente con i nuovi farmaci chi ha una fibrosi F0-F2 – evidenziano le associazioni – lo raccomandano anche le Linee Guida italiane Hiv/Aids per la prescrizione della terapia antiretrovirale e per la gestione diagnostico-clinica dei pazienti HIV-positivi”. 
 
“I nuovi farmaci contro l’epatite C sono egualmente efficaci, se non più efficaci, nelle persone con HIV rispetto a quelle con solo HCV – ricordano LILA, NADIR e PLUS – viceversa, per le vecchie terapie basate sull’interferone la situazione era drammaticamente opposta”.
 
Le associazioni chiedono sia formalizzato “un richiamo ufficiale all'Aifa per includere le persone con coinfezione Hiv-Hcv tra coloro da trattare urgentemente è avvenuto nel dicembre 2014 al Ministero della Salute durante una riunione congiunta di Commissione Nazionale Aids e Consulta delle Associazioni Aids. Dal momento che questo richiamo è stato ignorato, le associazioni chiedono al Ministro Lorenzin di intervenire sull’agenzia e di far valere quanto espresso dalla commissione tecnico-scientifica in quella sede”.

26 Marzo 2015

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...