Epatite C: presto un nuovo farmaco

Epatite C: presto un nuovo farmaco

Epatite C: presto un nuovo farmaco
I risultati positivi ottenuti da boceprevir in due trial presentati nel corso dell’American Association for the Study of Liver Diseases aprono la strada alla sua immissione in commercio. 

Sono stati presentati in occasione del 61° incontro annuale dell’American Association for the Study of Liver Diseases (AASLD) in corso a Boston i risultati finali di due studi cardine di Fase III su boceprevir, un nuovo inibitore orale sperimentale della proteasi dell’epatite c sviluppato da MSD.Gli studi HCV SPRINT-2 e HCV RESPOND-2 hanno mostrato come il farmaco, in combinazione con Peginterferone alfa-2b/Ribavirina, sia in grado di aumentare significativamente la risposta virologica sostenuta rispetto all’attuale terapia standard e, potenzialmente, di ridurre la durata globale del trattamento rispetto al solo Peginterferone alfa-2b/Ribavirina.
“L’annuncio dato oggi dai ricercatori MSD apre la strada a una nuova possibilità di guarigione per le centinaia di migliaia di persone che sono potenzialmente candidate ad una cura”, ha commentato Antonio Craxì ordinario di Medicina Interna e Gastroenterologia all’Università di Palermo. “Con una probabilità di eradicazione completa e definitiva del virus in tre pazienti su quattro, tra i mai trattati con genotipo 1, e addirittura di due su tre fra coloro che abbiano mostrato una precedente sensibilità solo parziale alla terapia con interferone e ribavirina, quando boceprevir verrà registrato per l’uso clinico, il medico avrà a disposizione uno strumento terapeutico capace di ottenere una cura definitiva nella maggioranza dei pazienti trattati”.Si stima che nel nostro Paese circa il 3 per cento della popolazione sia venuto a contatto con il virus dell’epatite C mentre si contano circa 1 milione di portatori cronici del virus. L’epatite C è responsabile del maggior numero di decessi tra le malattie infettive trasmissibili ed è la prima causa di trapianto di fegato al mondo.
MSD presenterà nelle prossime settimane all’Fda una New Drug Application per boceprevir, cioè un’autorizzazione per un nuovo farmaco e prevede di completare le presentazioni normative negli Stati Uniti e in Europa entro la fine del 2010. 

02 Novembre 2010

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...