Si testa al San Camillo un nuovo farmaco contro il tumore alla prostata

Si testa al San Camillo un nuovo farmaco contro il tumore alla prostata

Si testa al San Camillo un nuovo farmaco contro il tumore alla prostata
Ha preso il via all’ospedale romano l’arruolamento per uno studio clinico di fase III di un nuovo farmaco per il trattamento di forme avanzate di carcinoma della prostata e in particolare del carcinoma prostatico resistente alla castrazione.

Dopo i risultati positivi ottenuti negli studi clinici di Fase I e II condotti al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, sbarca anche all’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma la terza fase della sperimentazione di un nuovo farmaco che potrebbe offrire nuove speranze alle persone affette da tumore della prostata.
Sotto la direzione di Cora Sternberg, responsabile del dipartimento di Oncologia Medica presso l’Azienda Ospedaliera romana, si è aperto l’arruolamento di pazienti affetti da carcinoma della prostata.  Lo studio si pone come obiettivo quello di valutare l’efficacia e la sicurezza di un innovativo farmaco per il trattamento di forme avanzate di carcinoma della prostata e in particolare del carcinoma prostatico resistente alla castrazione. Si tratta di un antagonista del recettore degli androgeni che agisce attraverso una “tripla azione”: blocca il legame tra il testosterone e il suo recettore, impedisce il movimento del recettore degli androgeni nel nucleo delle cellule tumorali e inibisce il legame al DNA. In tal modo ha dimostrato di rallentare la crescita e indurre la morte delle cellule tumorali.
“Si tratta di uno studio clinico molto importante poiché si rivolge a quei pazienti che non hanno risposto ai trattamenti oggi disponibili, inclusa la chemioterapia, ma che hanno oggi una nuova speranza grazie a questa innovativa terapia ormonale”, ha spiegato Sternberg. “Lo studio prevede la somministrazione del farmaco per via orale rendendo così più semplice la partecipazione dei pazienti nel trial clinico”.
In Italia possono partecipate alla sperimentazione i pazienti affetti da forme avanzate di carcinoma della prostata che hanno subito un trattamento chemioterapico. Maggiori informazioni si criteri di partecipazione sono disponibili chiamando il numero telefonico 06 5870 4356

10 Settembre 2010

© Riproduzione riservata

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...

Sindromi mielodisplastiche: luspatercept approvato da AIFA per il trattamento di prima linea dell’anemia
Sindromi mielodisplastiche: luspatercept approvato da AIFA per il trattamento di prima linea dell’anemia

Via libera dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) all’estensione della rimborsabilità di luspatercept nei pazienti adulti con anemia dipendente da trasfusioni di sangue, dovuta a sindromi mielodisplastiche a rischio molto basso,...

Malattie cardiovascolari: industria e comunità scientifica lanciano un Piano nazionale
Malattie cardiovascolari: industria e comunità scientifica lanciano un Piano nazionale

In Italia le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte, responsabili di oltre il 30% dei decessi e di un impatto economico di 20 miliardi di euro l’anno tra...