Una nuova promessa contro il linfoma Non-Hodgkin

Una nuova promessa contro il linfoma Non-Hodgkin

Una nuova promessa contro il linfoma Non-Hodgkin
Presentati all’American Society of Hematology nuovi dati derivanti da due studi di fase II sul composto sperimentale GA101. Il candidato farmaco ha dimostrato tassi di risposta promettenti in pazienti molto difficili da trattare con linfoma Non-Hodgkin indolente o aggressivo che non hanno risposto a diversi trattamenti precedenti.

Sono stati annunciati da Roche i nuovi dati di efficacia di Fase II ottenuti dal composto sperimentale GA101 per il trattamento del linfoma Non-Hodgkin recidivato/refrattario, una forma comune di neoplasia del sangue.
GA101 è un anticorpo monoclonale anti-CD20 glicoingegnerizzato sperimentale che bersaglia e si lega alla proteina CD20 presente sulle cellule B neoplastiche. Il composto è stato concepito specificamente per potenziare la distruzione delle cellule neoplastiche, o inducendo altre cellule immunitarie ad attaccarle o inducendo direttamente la morte cellulare. GA101 è il primo anticorpo monoclonale anti-CD20 glicoingegnerizzato di tipo II a entrare in studi clinici sul linfoma Non-Hodgkin ed è attualmente in sperimentazione in diversi studi di Fase III, che includono confronti diretti con rituximab.
I risultati, presentati al 52º Congresso Annuale dell’American Society of Hematology (ASH) di Orlando (Florida) hanno dimostrato tassi di risposta promettenti in pazienti molto difficili da trattare con linfoma Non-Hodgkin indolente o aggressivo che non hanno risposto a diversi trattamenti precedenti, tra cui un trattamento con rituximab.
I dati sono emersi da due studi di Fase II.
Nel primo studio di Fase II nel linfoma Non-Hodgkin aggressivo, i pazienti erano stati sottoposti a precedenti trattamenti (mediana di 3 linee di terapia) e il 63% non aveva risposto o riportava progressione della malattia entro 6 mesi di trattamento con rituximab. Quasi un terzo dei pazienti ha risposto al trattamento con GA101 (11 su 40 pazienti, il 24% nella coorte 400 mg, il 32% in quella 1600/800 mg). Per i pazienti non più risponsivi a rituximab, il tasso di risposta è stato del 25% nella coorte 1600/800 mg.
Nel secondo studio di Fase II nel linfoma Non-Hodgkin indolente recidivato/refrattario, i pazienti erano stati sottoposti a precedenti trattamenti (mediana di 3 linee di terapia) e il 55% non aveva risposto o riportava progressione della malattia entro 6 mesi di trattamento con rituximab. Nella popolazione totale con linfoma Non-Hodgkin indolente, che era stata pesantemente pretrattata, il 55% dei pazienti ha risposto al trattamento con GA101 con una sopravvivenza libera da progressione mediana di 11,3 mesi nella coorte 1600/800 mg (nella coorte 400 mg, il tasso di risposta è stato pari al 17% con 6 mesi di PFS mediana). Per i pazienti non più risponsivi a rituximab, il tasso di risposta è stato del 50% nella coorte 1600/800 mg.
“Siamo lieti di comunicare questi nuovi dati di Fase II su GA101 all’ASH ”, ha dichiarato Hal Barron Head of Global Development e Chief Medical Officer di Roche. “I risultati di GA101 in questo gruppo di pazienti con linfoma Non-Hodgkin difficile da trattare sono incoraggianti, e presto speriamo di poter fornire ulteriori dati dall’importante programma di sviluppo clinico che interessa GA101”. 

07 Dicembre 2010

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...