Aggressioni al personale ospedaliero. Intensificata a Catania la vigilanza delle forze di polizia
È quanto deciso dal Prefetto di Catania, Silvana Riccio dopo l’ennesima aggressione nel mese di febbraio ai danni di un medico al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi a Catania. Il terzo episodio in 12 mesi, nella stessa città. Una situazione preoccupante verso al quale i sindacati avevano sollecitato l’intervento delle istituzioni
03 MAR - “I responsabili degli organi sanitari a rischio sono stati invitati a istallare o potenziare i sistemi di difesa passiva ed i collegamenti telefonici con le forze di polizia e anche ad attivare accorgimenti organizzativi ad hoc”.
È quanto ha
comunicato il Prefetto di Catania,
Silvana Riccio in risposta alle sollecitazioni della Fsi-Usae,Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei,
che chiedeva i al nuovo Prefetto di Catania di individuare, con la massima urgenza, il percorso da intraprendere e le giuste soluzioni per scongiurare altri casi di violenza. A febbraio l’ennesima aggressione ai danni di un medico al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi a Catania. Il terzo episodio in 12 mesi, nella stessa città.
Soprattutto ha aggiunto il Prefetto di Catania: “Al fine di implementare la sicurezza si è disposta un’ulteriore intensificazione della vigilanza da parte delle forze di polizia presso le strutture sanitarie con particolare riguardo al presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” nell’ambito dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio”.
Le decisioni sono state maturate, ha ricordato il prefetto, a seguito di un approfondito esame in sede di riunione tecnica con il coordinamento interforze
Calogero Coniglio, segretario territoriale della provincia di Catania e coordinatore nazionale Fsi-Usae, ha espresso al Prefetto un “ringraziamo” e “forti dell’impegno manifestato all’atto del suo insediamento “confidiamo – ha scritto in una nota – nella fattiva collaborazione nel garantire anche la sicurezza dei lavoratori di tutti i settori, nel dettaglio infermieri, medici, ausiliari e personale sanitario in servizio negli ospedali catanesi. Questa O.S., da sempre impegnata nel coniugare legalità e diritto dei lavoratori, ha denunciato continuamente i lunghi tempi di attesa nei pronto soccorso, di cittadini che devono aspettare per trovare un posto letto ed inoltre la gravissima carenza personale sanitario”.
03 marzo 2017
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