Nell’ultima settimana si sono registrati più di mille in casi di Covid in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. Al 29/05/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,0% (597 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (0,9% al 22/05/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (25 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 22/05/2024). È quanto emerge dal monitoraggio di Iss e Ministero.
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 9 e 10 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 1 e 2 per 1.000.000 ab.). Non sono stati registrati nuovi ricoveri in terapia intensiva nella settimana di osservazione.
Diffusione
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 29 maggio 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 21/05/2024 risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,93 (0,75–1,12), stabile rispetto alla settimana precedente (Rt=0,9 (0,73–1,09) al 14/05/2024).
L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 23/05/2024 – 29/05/2024 è pari a 1,8 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (1,5 casi per 100.000 abitanti nella settimana 16/05/2024 – 22/05/2024).
L’incidenza settimanale (23/05/2024 – 29/05/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta stabile in quasi tutte Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lazio (4 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Molise, in cui non sono stati riportati nuovi casi nella settimana di osservazione.
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 70-79, 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 63 anni, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.
La percentuale di reinfezioni è il 41% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Varianti
In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen (dati al 26 maggio 2024), e riferiti al mese di Aprile 2024, JN.1, con i suoi sotto-lignaggi, è risultata predominante, seguita da KP2, sua discendente, attualmente considerata variante sotto monitoraggio.