I redditi delle professioni sanitarie. Farmacisti e medici si confermano i più “ricchi”

I redditi delle professioni sanitarie. Farmacisti e medici si confermano i più “ricchi”

I redditi delle professioni sanitarie. Farmacisti e medici si confermano i più “ricchi”
Pubblicati dal Dipartimento di Finanza Pubblica i nuovi dati relativi al periodo d’imposta 2010. Sul podio restano notai (con oltre 290.600 euro), seguiti da farmacisti (109.200 euro) e studi medici (69.300 euro). In crescita rispetto al 2009, “in linea con la temporanea ripresa economica”.

Sono dati tutti da analizzare, per comprendere fino a fondo quale sia il reale andamento della situazione reddituale dei professionisti, ma l’applicazione degli Studi di settore segnala nel 2010 un aumento dei ricavi/compensi dichiarati pari all’1% rispetto all’anno precedente. Un dato “in linea con la temporanea ripresa economica”, secondo il Dipartimento di Finanza Pubblica, che oggi ha pubblicato i nuovi dati sulle dichiarazioni e i dati trasmessi dai contribuenti nel 2011 e relativi al periodo d’imposta 2010.

Per quanto riguarda la sanità, i farmacisti (persone fisiche) restano i “più ricchi”, con 109,2 mila euro dichiarati, secondi solo ai notai (290,66), seguiti dai medici (69,3) e dagli studi odontoiatrici (47,3). Tutti in aumento, rispetto alla dichiarazione dei redditi del 2009, quando i farmacisti avevano dichiarato 107,7 mila euro, i medici 67,7 e gli studi odontoiatrici 45,8. Tuttavia, per i farmacisti si tratta di una magra consolazione, tenuto conto che nel 2005 le loro dichiarazioni arrivavano in media a 133,2 mila euro. Al contrario, i medici e gli odontoiatri hanno visto costantemente crescere i loro redditi, che nel 2005 erano rispettivamente di 55,6 e 41,2 mila euro.
 

31 Maggio 2012

© Riproduzione riservata

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...

Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno
Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno

Con un’aspettativa di vita alla nascita di 83,5 anni, l’Italia si conferma tra i Paesi più longevi al mondo, superando di ben 2,4 anni la media Ocse (81,1). Un primato...

Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”
Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”

In Italia c’è un forte squilibrio nella distribuzione di Rsa e Centri Diurni, presidi fondamentali per l’assistenza alle persone con demenza, con il Sud che ha un quarto delle strutture...

Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030
Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030

L’Europa sta fallendo nella diagnosi precoce dell’Hiv, con oltre la metà delle persone che scopre di aver contratto il virus solo quando la malattia è già in fase avanzata. È...