Monitoraggio Covid. Peggiorano i numeri: Rt in salita a 1,15 e incidenza a 53. Su anche i ricoveri. Ma nessuno rischia zona gialla

Monitoraggio Covid. Peggiorano i numeri: Rt in salita a 1,15 e incidenza a 53. Su anche i ricoveri. Ma nessuno rischia zona gialla

Monitoraggio Covid. Peggiorano i numeri: Rt in salita a 1,15 e incidenza a 53. Su anche i ricoveri. Ma nessuno rischia zona gialla
È quanto emerge dal report della Cabina di regia. Tutte le Regioni sono classificate a rischio epidemico moderato. “La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è in aumento e sopra la soglia epidemica così come quell stimata sui casi con ricovero ospedaliero. Questo andamento va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica”. IL REPORT

Il virus torna a farsi sentire e a testimoniarlo è anche il report settimanale di Iss e Ministero che segnala come l’indice Rt dopo oltre due mesi abbia superato la soglia dell’uno attestandosi a 1,15. In aumento anche l’incidenza settimanale che è arrivata a 53 casi per 100 mila abitanti. E a salire seppur lievemente sono anche i ricoveri in ospedale anche se le soglie per far scattare la zona gialla sono ancora lontane. E non sorprende che tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio epidemico moderato anche se nessuna Regione/PPAA presenta un rischio epidemico alto.
 
“La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici – si legge nel monitoraggio – è in aumento e sopra la soglia epidemica; la trasmissibilità stimata sui casi con ricovero ospedaliero è stabile e sopra la soglia epidemica. Questo andamento va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica”.
 
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
– L’incidenza settimanale a livello nazionale è in risalita: 53 per 100mila abitanti (29/10/2021-04/11/2021) vs 46 per 100.000 abitanti (22/10/2021 –28/10/2021), dati flusso Ministero Salute.
 
– Nel periodo 13 ottobre – 26 ottobre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,15 (range 0,93 – 1,28), in aumento rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica. E’ stabile e sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1,12 (1,06-1,17) al 26/10/2021 vs Rt=1,13 (1,07-1,19) al 19/10/2021). Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati.
 
– Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 4 novembre) vs il 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 5,3% vs il 4,5% al 28/10.
 
– Tutte le Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato.
 
– 15 Regioni/PPAA riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
 
– In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (8.326 vs 6.264 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (35% vs 33% la scorsa settimana). È stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 47%). Diminuisce lievemente la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (18% vs 20%).
 
 

05 Novembre 2021

© Riproduzione riservata

Infezioni respiratorie. Salgono ancora i nuovi casi, sono stati 503 mila nell’ultima settimana
Infezioni respiratorie. Salgono ancora i nuovi casi, sono stati 503 mila nell’ultima settimana

L’incidenza totale delle infezioni respiratorie acute nella comunità, nella settimana dal 16 al 23 novembre, è stata pari a 8,96 casi per 1.000 assistiti (vs 7,91 nel bollettino precedente), in...

Alcol. Consumo a rischio per 8 mln di italiani, restano criticità per giovani, donne e anziani. La Relazione 2024 del Ministero della Salute al Parlamento
Alcol. Consumo a rischio per 8 mln di italiani, restano criticità per giovani, donne e anziani. La Relazione 2024 del Ministero della Salute al Parlamento

Il consumo di alcol in Italia nel 2023 si conferma un problema di salute pubblica, con 8 milioni di consumatori a rischio, di cui 5,5 milioni di uomini e 2,5...

C’erano una volta i buoni esempi sanità
C’erano una volta i buoni esempi sanità

C’era una volta l’Emilia-Romagna a dare il buon esempio con una sanità dignitosa, una solidarietà che non aveva uguali verso i più deboli di ovunque fossero e con il costante...

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...