Telemedicina: per il 73% dei Professionisti Sanitari deve essere integrata nella pratica clinica

Telemedicina: per il 73% dei Professionisti Sanitari deve essere integrata nella pratica clinica

Telemedicina: per il 73% dei Professionisti Sanitari deve essere integrata nella pratica clinica
Il 45% degli operatori sanitari ha sperimentato la Telemedicina almeno una volta nella vita, il 35% la usa come strumento di refertazione e condivisione di esami a distanza. Sono alcuni dei risultati emersi dall’indagine sulla Telemedicina effettuata da Consulcesi Club, raccogliendo le opinioni di chi opera sul campo. Diverse anche le criticità legate alla tecnologia e al rispetto della privacy. Il servizio Telemedicina di Consulcesi Club risponde a tutte queste esigenze: pratico, sicuro e garantito. Scoprilo ora.

Negli ultimi anni, la Telemedicina si è affermata come una delle innovazioni più promettenti per il settore sanitario. Grazie all’uso della tecnologia infatti, medici, infermieri e altri operatori sanitari possono migliorare l’efficienza del loro lavoro, ottimizzare il tempo e garantire un’assistenza più accessibile e tempestiva.

Ma qual è la reale percezione di questa tecnologia tra i Professionisti Sanitari?

Per rispondere a questa domanda, Consulcesi Club ha condotto un’indagine tra i partecipanti del webinar Telemedicina: le opportunità per i Professionisti Sanitari, raccogliendo dati e opinioni direttamente da chi opera sul campo. I risultati evidenziano un interesse crescente, ma anche criticità ancora da superare.

Per supportare i Professionisti Sanitari, Consulcesi Club mette a disposizione il proprio servizio di Telemedicina: scoprilo ora!

Adozione della Telemedicina: un processo in crescita

L’analisi sulla Telemedicina mostra che il 55% dei professionisti sanitari non ha mai utilizzato strumenti di telemedicina, mentre il 45% l’ha sperimentata almeno occasionalmente.

Quali strumenti vengono usati maggiormente?

  • Refertazione e condivisione di esami a distanza (35%)
  • Televisite con i pazienti (26%)
  • Prescrizioni elettroniche e teleconsulto tra colleghi (22%)
  • Telemonitoraggio dei parametri vitali (17%)

Questi dati suggeriscono che, sebbene la Telemedicina sia già presente in molte realtà, l’adozione di strumenti più avanzati rimane ancora limitata.

I Vantaggi della Telemedicina

I Professionisti Sanitari riconoscono numerosi benefici legati all’uso della Telemedicina:

  • Maggiore efficienza e ottimizzazione del tempo (24%)
  • Riduzione dei tempi di attesa per i pazienti (22%)
  • Migliore gestione del follow-up (21%)
  • Maggiore accessibilità per i pazienti, soprattutto in aree remote (21%)

Questi risultati confermano il potenziale della Telemedicina nel rendere l’assistenza sanitaria più accessibile ed efficace.

Indagine Telemedicina: le principali criticità per i Professionisti Sanitari

Nonostante i vantaggi, i Professionisti Sanitari ritengono che ci siano ancora ostacoli da superare per una piena integrazione nella pratica clinica:

  • Problemi di connessione e software poco intuitivi (35%)
  • Limitazioni nella valutazione clinica a distanza (24%)
  • Resistenza da parte di pazienti e colleghi (14%)
  • Preoccupazioni su sicurezza e privacy dei dati (9%)

Questi ostacoli tecnici evidenziano la necessità di miglioramenti infrastrutturali, oltre a un maggiore supporto formativo per professionisti e pazienti.

Il futuro della Telemedicina

Il 73% dei Professionisti Sanitari intervistati ritiene che la telemedicina debba essere maggiormente integrata nella pratica clinica, a patto che sia regolamentata e strutturata in modo chiaro. Per migliorare la sua efficacia, le priorità indicate includono:

  • Maggiore formazione per i professionisti sanitari (33%)
  • Investimenti in infrastrutture tecnologiche (30%)
  • Linee guida più chiare e una regolamentazione più definita (28%)

Questi interventi potrebbero favorire una maggiore diffusione della Telemedicina e un utilizzo più efficace nella pratica quotidiana.

Consulcesi Club: La soluzione per una Telemedicina efficace

Per supportare i Professionisti Sanitari nell’adozione della Telemedicina, Consulcesi Club ha sviluppato una piattaforma innovativa con funzionalità progettate per rendere il lavoro più semplice ed efficiente. Il servizio offre:

  • Agenda online per gestire prenotazioni e disponibilità
  • Televisite e follow-up digitali, anche con più partecipanti (es. caregiver)
  • Condivisione sicura di referti digitali nel rispetto della privacy
  • Gestione di pagamenti e fatturazione online
  • Supporto tecnico dedicato per assistenza in tempo reale
  • Accesso a oltre 200 corsi ECM online su tematiche sanitarie e digitali

Inoltre, con Consulcesi Club tutti i Professionisti Sanitari hanno accesso a un ecosistema digitale completo, intuitivo e personalizzabile, che include formazione ECM online, consulenze legali e assicurative, visibilità nell’Elenco Professionisti Sanitari, convenzioni esclusive e codici sconto per il tempo libero.

Cosa ci si aspetta dalla Telemedicina

La Telemedicina rappresenta un’opportunità concreta per migliorare l’efficienza del sistema sanitario. Tuttavia, per una piena integrazione, è necessario superare alcune criticità legate alla tecnologia, alla formazione e alla regolamentazione.

I risultati dell’indagine confermano che i Professionisti Sanitari sono pronti a sfruttarne il potenziale, a patto che vengano garantiti strumenti intuitivi, sicurezza dei dati e un supporto formativo adeguato.

Vuoi scoprire come semplificare la tua attività con la Telemedicina?

Attiva subito il servizio di Consulcesi Club e scopri tutti i vantaggi per la professione sanitaria!

04 Marzo 2025

© Riproduzione riservata

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...

Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno
Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno

Con un’aspettativa di vita alla nascita di 83,5 anni, l’Italia si conferma tra i Paesi più longevi al mondo, superando di ben 2,4 anni la media Ocse (81,1). Un primato...

Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”
Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”

In Italia c’è un forte squilibrio nella distribuzione di Rsa e Centri Diurni, presidi fondamentali per l’assistenza alle persone con demenza, con il Sud che ha un quarto delle strutture...

Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030
Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030

L’Europa sta fallendo nella diagnosi precoce dell’Hiv, con oltre la metà delle persone che scopre di aver contratto il virus solo quando la malattia è già in fase avanzata. È...