Ucraina. Dal Veneto assistenza ai profughi, Zaia: “211 tamponi, 10 positivi al Covid”
“La macchina sanitaria attivata dalla Regione per la prima assistenza ai profughi ucraini che giungono in Veneto funziona”, riferisce il governatore, alla serata di ieri 211 persone ai punti tampone, “delle quali 56 sono un folto gruppo di Bambini arrivati a Rubano”, 10 i positivi al Covid “scattate le misure previste dai protocolli con l’isolamento, come era già avvenuto con 13 persone a Valdobbiadene”.
03 MAR - “La macchina sanitaria attivata dalla Regione per la prima assistenza ai profughi ucraini che giungono in Veneto funziona. Alla serata di ieri, ai vari punti tampone, si erano presentate 211 persone, delle quali 56 sono un folto gruppo di bambini arrivati a Rubano”.
Lo riferisce stamattina il Presidente della Regione Veneto,
Luca Zaia, che si tiene in costante contatto con le strutture regionali della Sanità e della Protezione Civile.
“Tra queste persone – riferisce Zaia - sono stati trovati 10 positivi al Covid e sono scattate tutte le misure previste dai protocolli con l’isolamento, come nel caso delle 13 persone ospitate nella struttura di Valdobbiadene. In molti casi, peraltro – conclude il presidente - si tratta di profughi in famiglia per ricongiungimenti o in strutture messe a disposizione di associazioni”.
03 marzo 2022
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