Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Veneto
segui quotidianosanita.it

Covid. In mostra i disegni e le altre opere artistiche dei bambini realizzate durante il lockdown

“Andrà tutto bene”, questo il titolo della mostra itinerante che sarà inaugurata a Padova il prossimo 7 novembre e toccherà tutti capoluoghi delle province venete, per concludersi a giugno con una tappa speciale a Vo’, città divenuta simbolo della battaglia contro il Coronavirus. “Andrà tutto bene” raccoglie 838 disegni, 54 disegni tridimensionali, 13 sculture, 76 pensieri e messaggi e anche un video messaggio. Un percorso per capire cosa ha rappresentato la pandemia agli occhi dei bambini.


26 OTT - “La tragedia del Coronavirus ha causato sofferenze e lutti, ha visto un impegno eccezionale della nostra sanità e delle altre istituzioni coinvolte. Ma se parliamo del disagio a cui si è accompagnata, un prezzo altissimo è stato pagato da coloro che hanno perso mesi e mesi di libertà da bimbi o da adolescenti. La mostra non è l’occasione per festeggiamenti o celebrazioni perché la pandemia non è ancora finita ma è un momento per dire che ce la faremo ad uscire da questa situazione, ripetendo il messaggio più ricorrente tra quelli inviati dai giovanissimi: andrà tutto bene”. Con queste le parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha presentato ieri a Venezia “Andràtuttobene”, la mostra dei disegni e delle altre realizzazioni ricevuti dai bambini veneti durante la pandemia e che già hanno cadenzato il punto stampa quotidiano dalla sede della Protezione civile di Marghera.

Una mostra itinerante – il cui progetto è stato donato dallo Studio Adriani e Rossi di Thiene e realizzato dal Teatro Stabile del Veneto - che sarà inaugurata a Padova il prossimo 7 novembre e in successione toccherà tutti capoluoghi delle province venete, per concludersi a giugno con una tappa speciale a Vo’, città divenuta simbolo della battaglia contro il Coronavirus.

La presentazione a Venezia, è avvenuta nell’ambito del convegno nazionale “La pandemia vista con gli occhi di …” a cui hanno partecipato il Direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Brusaferro, il Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Giorgio Palù, e il Direttore del Policlinico Militare di Roma, Roberto Rossetti. Nello specifico è stata illustrata oltre che dal Governatore, da Francesca Russo, direttore della Direzione regionale Prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria, Carmela Palumbo, direttore generale Ufficio scolastico regionale e Gianpietro Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto.

“Le restrizioni legate alla pandemia hanno sicuramente avuto un impatto rilevante nei bambini, dai più piccoli ai più grandi, che sono stati coinvolti nelle loro relazioni e nel loro contesto familiare – ha proseguito il presidente Zaia -. Il Veneto è la regione che durante tutta la pandemia si è preoccupata dei bimbi e loro lo hanno colto.  Dall’inizio del lockdown, in pochi giorni sono arrivati un migliaio disegni e 320 lettere; non in seguito ad un appello ma spontaneamente. Come in un gioco è iniziata una fitta corrispondenza, fatta di immagini, sculture e altre forme artistiche. È stato il modo dei bimbi di descrivere quello che provavano e vivevano”.

“Questo evento offre un momento significativo di riflessione su quanto è accaduto negli ultimi venti mesi alla luce dei vissuti riversati dai bambini e dai ragazzi stessi nei loro disegni e nelle loro lettere – ha detto ancora il Governatore -.  I giovani veneti si sono rivelati una schiera di artisti, le loro opere saranno esposte in tutti i salotti buoni dei capoluoghi del Veneto, tutte location che sarebbero una grande ambizione per artisti affermati”.

La mostra mette insieme 838 disegni, 54 disegni tridimensionali, 13 sculture, 76 pensieri e messaggi e anche un video messaggio, suddivisi in tre fasce: “Prescolare”, “Scolare” e Young”. Comprende, inoltre, numerose immagini del personale sanitario impegnato nel contrasto al Coronavirus. Seguirà il seguente percorso: Padova, Centro Culturale Altinate – San Gaetano (7-23 novembre); Mestre, Museo M9 (3-22 dicembre); Belluno, Spazio Gesuiti (7-23 gennaio); Rovigo, Museo dei Grandi Fiumi (4-20 febbraio); Verona, Palazzo della Gran Guardia (4.27 marzo); Treviso, Palazzo dei Trecento (8 aprile – 1 maggio); Vicenza, Basilica Palladiana (13 maggio – 15 giugno); Vo’ (PD), Festa dei Bambini a Villa Contarini Giovannelli Valier (3-5 giugno). I bambini che non hanno avuto occasione di realizzare la loro opera, in tutte le sedi troveranno fogli e disegni per cimentarsi e quanto realizzato verrà comunque esposto.  

“Come adulti – ha concluso il Presidente Zaia – tramite gli occhi di questi piccoli artisti potremo riscoprire la speranza in un futuro migliore. Anche per questo i bimbi veneti meritano un grazie oltre che per aver sostenuto chi era in prima linea. Sono stati parte attiva di questa battaglia contro il Covid sopportando lunghi mesi di didattica a distanza, senza i giochi all’aperto, nella rinuncia forzata all’incontro con i compagni”.

26 ottobre 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Veneto

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy