Usa. Obamacare a rischio. L’amministrazione Trump non difenderà la legge dall’azione legale intentata da diversi Stati repubblicani guidati dal Texas
Lo Stato del Texas, insieme ad una coalizione di altri Stati a guida repubblicana, ha messo in discussione la costituzionalità dell'Affordable care act (Aca). Gli Stati sostengono che l'eliminazione del cosiddetto 'mandato individuale', ossia l'obbligo dell'assicurazione sanitaria pena sanzioni, abbia destabilizzato altre sezioni della legge. Come annunciato in una lettera del Procuratore Generale Jeff Sessions, con l'approvazione del presidente, il dipartimento non difenderà l'Obamacare. LA LETTERA
08 GIU - L'amministrazione Trump non difenderà le disposizioni centrali della Affordable Care Act nell'ultima sfida legale alla sua costituzionalità. Lo Stato del Texas, insieme ad una coalizione di altri Stati a guida repubblicana, ha messo in discussione la costituzionalità dell'Obamacare. Gli Stati sostengono che l'eliminazione del cosiddetto 'mandato individuale' per il 2019, ossia l'obbligo dell'assicurazione sanitaria pena sanzioni - uno dei pilastri della riforma - abbia destabilizzato altre sezioni della legge.
In una lettera indirizzata allo speaker della Camera
Paul Ryan, il Dipartimento di Giustizia spiega di concordare in gran parte con i 20 Stati a guida repubblicana che hanno presentato la causa. La lettera di tre pagine del Procuratore Generale
Jeff Sessions inizia chiarendo che la Giustizia ha adottato la sua posizione "con l'approvazione del Presidente degli Stati Uniti". La lettera riconosce che la decisione di non difendere una legge esistente, seppur "devia dalla storia", non è senza precedenti. Sebbene, spiega Session, sia "tradizione di vecchia data quella di difendere la costituzionalità delle norme regolarmente emanate nel caso in cui si possano portare avanti ragionevoli argomenti in loro difesa, questo è uno di quei rari casi in cui la decisione corretta è quella di rinunciare alla difesa".
Nel frattempo, la California e molti altri Stati hanno presentato una mozione per intervenire a difesa della legge. Il Procuratore Generale della California
Xavier Becerra promise già dallo scorso aprile di difendere "vigorosamente" l'Aca. "La causa legale del Texas si basa su un dubbio reclamo legale con l'unico obiettivo di spogliare gli americani della loro assistenza sanitaria - ha spiegato Becerra -. In California, milioni di persone ricevono cure sanitarie di qualità e accessibili grazie all'Aca, molte per la prima volta. Tornare indietro sarebbe un atto irresponsabile e pericoloso".
G.R.
08 giugno 2018
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