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Sperimentazione animale. Il Senato approva, con modifiche, due mozioni 5 Stelle e due del PD. Via libera anche a 3 ordini del giono. TUTTI I TESTI APPROVATI


05 MAG - Al termine dell'esame di mozioni sulla promozione della cultura contro i maltrattamenti degli animali, l'Assemblea del Senato ha approvato, in testi modificati, quattro mozioni, due di M5S e due del PD. Approvati anche tre ordini del giorno di NCD, M5S e SEL.
 
Il Sottosegretario di Stato per la salute De Filippo ha accolto l'ordine del giorno G3, a prima firma della sen. De Petris (SEL), che impegna il Governo a rafforzare la task force veterinaria per la lotta al randagismo e ai maltrattamenti degli animali, e l'ordine del giorno G1 (testo 3), a prima firma del sen. Giovanardi (NCD-UDC), che impegna il Governo a dare attuazione agli impegni assunti a livello internazionale in materia di tutela del benessere animale; a diffondere nelle scuole conoscenze fondate sul tema; a spiegare che il miglioramento del benessere animale è conseguenza del riconoscimento dei diritti costituzionali per le persone, tra cui la libertà di ricerca, allevamento, allestimento di spettacoli.
 
Il Sottosegretario De Filippo ha accolto, con una modifica, l'ordine del giorno G2, a prima firma della sen. Fattori (M5S), che impegna a rafforzare il nucleo investigativo per i reati in danno degli animali del Corpo forestale dello Stato. Richiamando il decreto legislativo n. 26 del 2014, che ha recepito la direttiva europea sulla sperimentazione animale, il rappresentante del Governo ha poi chiesto riformulazioni e soppressioni sulle mozioni n. 239, della sen. Taverna (M5S), che riguarda la diffusione di metodologie alternative alla sperimentazione animale; n. 258 della sen. Amati (PD), che prevede numerosi impegni, tra cui il sostegno all'elaborazione di una legge quadro europea sul benessere animale, n. 267 della sen. Cirinnà (PD), che riguarda l'esportazione di animali vivi verso Paesi che non garantiscono la tutela del benessere animale, e n. 397 della sen. Fucksia (M5S) che riguarda, tra l'altro, la regolamentazione della professione veterinaria e la disincentivazione dell'uso di animali in spettacoli pubblici.
Nelle dichiarazioni di voto hanno preso la parola i sen. Consiglio (LN), che ha denunciato il rischio di una deriva animalista; Romano (Aut), che ha fatto riferimento ad un antropocentrismo moderato sul tema della sperimentazione animale; Giovanardi (NCD-UDC), che ha lamentato l'ampiezza di argomenti delle mozioni. La sen. De Petris (SEL) ha criticato le modifiche sollecitate dal Governo e si è dichiarata contraria all'ordine del giorno G1, ritenendolo oscurantista. La sen. Fattori (M5S) ha definito irricevibile politicamente, scientificamente, eticamente l'ordine del giorno G1 e ha annunciato l'astensione sulla mozione n. 258, a causa del riferimento a Expo. Il sen. Mazzoni (FI-PdL) ha annunciato libertà di voto in ragione delle diverse sensibilità esistenti nel Gruppo sui temi della sperimentazione animale, della caccia e dell'allevamento. Il sen. Martini (PD) ha annunciato voto favorevole a tutti gli atti di indirizzo.

05 maggio 2015
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