Def 2014. Il Fassid entra in stato di agitazione contro "ulteriori blocchi al contratto dei medici"
Lo rende noto in un comunicato la Federazione patologici clinici, radiologi, medici del territorio e dirigenti specialisti per cui “ogni provvedimento iniquo continuerà a distruggere un SSN che continua ad esistere e funzionare a dispetto di chi vuole smantellarlo”
10 APR - “Il susseguirsi di notizie imprecisate e frammentarie circa l'adozione di provvedimenti ingiusti nei confronti di una categoria già vessata da anni come quella dei Dirigenti Medici e Sanitari dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale non può lasciare indifferenti”. Inizia così la nota della
Fassid, Federazione patologici clinici, radiologi, medici del territorio e dirigenti specialisti in sui precisa come “a fronte della mancata risoluzione di gravissimi problemi come quelli del precariato e della responsabilità professionale, si interverrebbe da indiscrezioni solo con tagli, prelievi e blocchi della contrattazione addirittura fino al 2020”.
“Ognuno – prosegue la nota - deve fare sacrifici ma i nostri sono già da anni in tutte le statistiche europee: la spesa per la sanità è andata calando ed è sotto la media europea”.
“Ogni provvedimento – conclude il comunicato - iniquo continuerà a distruggere un SSN che continua ad esistere e funzionare a dispetto di chi vuole smantellarlo. Per questo dichiariamo lo stato di agitazione pronti alle lotte più aspre per impedire manovre utili solo ad affondare il SSN sulla pelle dei cittadini e non a superare la crisi”.
10 aprile 2014
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Presidente
Ernesto Rodriquez
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy