Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Firmato il contratto per la ricerca. Bonaccini: “Un inizio incoraggiante che dà maggiore sicurezza a chi lavora negli Irccs e negli Izs”


Il nuovo contratto per la ricerca nel comparto sanità coinvolge circa 3000 lavoratori. Venturi: “Un primo passo per strutturare il personale della ricerca che fino ad oggi non ha avuto un proprio contratto collettivo nazionale di riferimento e che ha fruito solo di contratti di lavoro atipici e borse di studio. E’ solo l’inizio di un percorso di valorizzazione, ma con le risorse disponibili è stata scelta la migliore soluzione possibile”. IL TESTO DELLA PREINTESA SUL CONTRATTO

27 DIC - “Firmato oggi il contratto per la ricerca nel comparto sanità. E’ una bella notizia che corona lo sforzo fatto dalle istituzioni regionali e ultima un percorso portato avanti per la chiusura di tutti i contratti collettivi di lavoro delle funzioni locali e del servizio sanitario”. Ad annunciarlo, in una nota, il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

“Non è tutto ciò che avremmo voluto, ma è un inizio incoraggiante che dà maggiore sicurezza a lavoratori che fino ad oggi avevano garantito la loro professionalità in un quadro di grande incertezza contrattuale”, ha aggiunto Bonaccini che ha voluto anche ringraziare per la collaborazione l’Aran (l’agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), i ministeri della Salute e dell’Economia, le organizzazioni sindacali – con cui non sono mancati momenti di confronto anche serrato - che hanno sottoscritto l’accordo e,  infine, il Comitato di Settore Regioni-Sanità, presieduto dall’assessore dell’Emilia-Romagna, Sergio Venturi.

E proprio Sergio Venturi ha sottolineato che “Finalmente si è chiuso anche il ‘tassello’ del ‘contratto Ricerca’ che rappresenta una sezione del comparto sanità. La sottoscrizione di oggi – ha spiegato Venturi – rappresenta un primo passo per strutturare il personale della ricerca che fino ad oggi non ha avuto un proprio contratto collettivo nazionale di riferimento e che ha fruito solo di contratti di lavoro atipici e borse di studio”.

Il nuovo contratto coinvolge circa 3000 lavoratori oggi impegnati soprattutto negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e negli istituti zooprofilattici sperimentali, “e dà loro maggiori tutele e certezze economiche. Naturalmente – ha concluso Venturi - quello odierno è solo l’inizio di un percorso di valorizzazione, ma voglio sottolineare che con le risorse disponibili è stata scelta la migliore soluzione possibile”.

27 dicembre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy