29 MAR - Il Tar del Lazio ha dato ragione ai vertici dell’Idi e ha sospeso per 30 giorni la revoca all’autorizzazione notificata dalla Regione Lazio. L’ospedale potrà quindi proseguire normalmente la sua attività.
“Ha vinto il buon senso - ha dichiarato Massimo Spina, direttore amministrativo del Bambino Gesù e collaboratore del delegato vicario Giuseppe Profiti per l'Idi - Bloccare l'ospedale non aiuta il Gruppo Idi Sanità a uscire dallo stato di crisi in cui versa. Ciò non toglie che i problemi rimangono: gli adempimenti sollecitati dalla Regione andranno fatti in tempi compatibili”.Soddisfatto anche Profiti. "Non si è determinato nessun rischio per i pazienti e gli operatori dell'ospedale San Carlo. Siamo qui perché c'è stata una procedura irrituale, con l'Idi le cose sono andate diversamente", ha commentato, al termine dell'audizione con il presidente della sezione terza quater del Tar del Lazio, Italo Riggio.
La Regione Lazio, da parte sua, ha accolto “con rispetto la decisione del Tar e ha auspicato che vengano predisposti tutti gli atti necessari a garantire la piena sicurezza della struttura per la tutela dei pazienti e dei lavoratori. Questa decisione sicuramente porterà ad un clima più sereno che consentirà di proseguire con la vertenza occupazionale e di rilancio della struttura", ha affermato in una nota la Regione Lazio”.
29 marzo 2013
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Ernesto Rodriquez