Chi ha una disabilità in Europa ha un maggiore rischio (29% vs 19%) di diventare povero. In Italia la percentuale è del 29,5%

Chi ha una disabilità in Europa ha un maggiore rischio (29% vs 19%) di diventare povero. In Italia la percentuale è del 29,5%

Chi ha una disabilità in Europa ha un maggiore rischio (29% vs 19%) di diventare povero. In Italia la percentuale è del 29,5%
I dati li ha elaborati Eurostat sottolineando che in ogni Stato membro dell'UE, le persone con disabilità sono esposte a un rischio più elevato di povertà o esclusione sociale rispetto a chi non ha limitazioni. I Paesi più a rischio sono Bulgaria (52,3%), Estonia (40,4%), Lettonia (39,3%), Lituania (38,7%) e Croazia (38,2%).

Nel 2020, circa il 29,0% della popolazione dell'UE di età pari o superiore a 16 anni con disabilità (basata sul concetto di limitazione dell'attività globale) era a rischio di povertà o esclusione sociale, rispetto al 19,0% di coloro che non avevano alcuna limitazione di attività.
 
In ogni Stato membro dell'UE, le persone con disabilità erano esposte a un rischio più elevato di povertà o esclusione sociale. L'entità di questo aumento del rischio differiva tra gli Stati membri.
 
Nel 2020, gli Stati membri che hanno registrato la più alta percentuale di persone con disabilità a rischio di povertà o esclusione sociale sono stati: Bulgaria (52,3%), Estonia (40,4%), Lettonia (39,3%), Lituania (38,7%) e Croazia (38,2%).
 
Al contrario, la percentuale più bassa di persone con disabilità a rischio è stata registrata in Slovacchia (20,3%), Danimarca (21,8%), Finlandia e Austria (entrambe 22,3%) e Repubblica Ceca (23,4%).
 
L’Italia (dati riferiti al 2019) si pone leggermente sopra la media europea con il 29,5% delle persone con disabilità a rischio di povertà o esclusione sociale.
 

06 Dicembre 2021

© Riproduzione riservata

Infezioni respiratorie. Salgono ancora i nuovi casi, sono stati 503 mila nell’ultima settimana
Infezioni respiratorie. Salgono ancora i nuovi casi, sono stati 503 mila nell’ultima settimana

L’incidenza totale delle infezioni respiratorie acute nella comunità, nella settimana dal 16 al 23 novembre, è stata pari a 8,96 casi per 1.000 assistiti (vs 7,91 nel bollettino precedente), in...

Alcol. Consumo a rischio per 8 mln di italiani, restano criticità per giovani, donne e anziani. La Relazione 2024 del Ministero della Salute al Parlamento
Alcol. Consumo a rischio per 8 mln di italiani, restano criticità per giovani, donne e anziani. La Relazione 2024 del Ministero della Salute al Parlamento

Il consumo di alcol in Italia nel 2023 si conferma un problema di salute pubblica, con 8 milioni di consumatori a rischio, di cui 5,5 milioni di uomini e 2,5...

C’erano una volta i buoni esempi sanità
C’erano una volta i buoni esempi sanità

C’era una volta l’Emilia-Romagna a dare il buon esempio con una sanità dignitosa, una solidarietà che non aveva uguali verso i più deboli di ovunque fossero e con il costante...

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...