Zaia: “Come promesso decolla la facoltà di medicina a Treviso”. Ok dalla Giunta a schema di convenzione con Unipd e Ulss 2

Zaia: “Come promesso decolla la facoltà di medicina a Treviso”. Ok dalla Giunta a schema di convenzione con Unipd e Ulss 2

Zaia: “Come promesso decolla la facoltà di medicina a Treviso”. Ok dalla Giunta a schema di convenzione con Unipd e Ulss 2
La convenzione avrà durata quindicennale per una spesa massima complessiva stimata pari a 28 milioni 543 mila euro. Il governatore: “Una battaglia vinta con determinazione e spirito di squadra tra i protagonisti che arricchisce significativamente l’offerta di alta scuola in Veneto”. Lanzarin: “La declaratoria di illegittimità costituzionale non incide né sull’attivazione del corso, né sulla sua prosecuzione”.

“Come promesso, il corso universitario completo di Medicina a Treviso decolla. Hanno tentato di metterci i bastoni tra le ruote in ogni modo, con un’impugnativa del Governo e una sentenza della Corte Costituzionale. Leggi e sentenze si rispettano, ma noi abbiamo trovato lo stesso il modo di finanziare il tutto con fondi regionali, reperiti non dal Fondo Sanitario Nazionale (chissà perché non volevano), ma da economie ottenute nella gestione complessiva della sanità veneta. Un esempio lampante di autonomia virtuosa, con una piena assunzione di responsabilità per un obbiettivo che fin dal primo giorno abbiamo ritenuto fondamentale”.

Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia esprime la sua soddisfazione per l’approvazione, avvenuta in Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla Sanità, dello Schema di Convenzione tra Regione, Università di Padova e Ulss 2 Marca Trevigiana per sostenere l’attivazione e il funzionamento del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia presso l’Ulss 2.

“Una battaglia vinta con determinazione e spirito di squadra tra i protagonisti – aggiunge il Governatore – che arricchisce significativamente l’offerta di alta scuola in Veneto, che crea una sinergia virtupsa tra Treviso e Padova e che andrà a tutto vantaggio dei nostri ragazzi”.

“La declaratoria di illegittimità costituzionale – ricorda l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin– non incide né sull’attivazione del corso, né sulla sua prosecuzione, perché l’Università ha già garantito, da parte sua, la copertura della docenza e degli oneri conseguenti. Da parte nostra, come Regione – aggiunge – abbiamo saputo valorizzare ciò che il giudice costituzionale ha affermato con la sentenza 132/2021, approvando la legge regionale 18 gennaio 2022 con la quale si dispone che i risparmi di spesa ottenuti nell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, già adeguatamente garantiti, siano da considerare risparmi disponibili una volta accertati emersi dai bilanci di esercizio del Servizio Sanitario Regionale”.

La convenzione avrà durata quindicennale per una spesa massima complessiva stimata pari a 28 milioni 543 mila euro.

In sede di prima attivazione della convenzione, considerato che le attività didattiche andranno a regìme nei successivi anni accademici, gli oneri di questo atto sono quantificati in 600 mila euro per l’esercizio 2023 e in un milione 600 mila euro per il 2024. Essi troveranno copertura nel capitolo di spesa del bilancio regionale “azioni per l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia da parte dell’Università di Padova presso l’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana. Per gli anni successivi al 2024, e fino alla conclusione della Convenzione, la stima degli oneri e la loro copertura avverranno tramite decreti del Direttore regionale Area Sanità e Sociale.

08 Settembre 2022

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...