Al Policlinico Tor Vergata primo intervento di chirurgia urologica con il sistema XI, ultima versione del robot Da Vinci

Al Policlinico Tor Vergata primo intervento di chirurgia urologica con il sistema XI, ultima versione del robot Da Vinci

Al Policlinico Tor Vergata primo intervento di chirurgia urologica con il sistema XI, ultima versione del robot Da Vinci
I vantaggi della chirurgia robot-assistita sono associati al minor traumatismo ed alla conseguente minore invasività necessarie per eseguire interventi anche complessi, oltre che a una maggior precisione, legata ad una visione tridimensionale ed ingrandita e ad una maggior facilità ad operare in spazi ristretti e su piccole strutture, grazie agli strumenti del robot, agevolmente manovrati dal chirurgo.

L’attività di chirurgia robot- assistita approda al Policlinico Tor Vergata: è stato infatti eseguito ieri dall’équipe dell’Unità Operativa di Urologia, diretta dal Prof. Enrico Finazzi Agrò, il primo intervento di prostatectomia radicale, con il Prof. Simone Albisinni alla consolle, con tempi chirurgici ridotti e perdite ematiche minime grazie al sistema XI, ultima versione del robot Da Vinci.

“L’avvio della chirurgia robotica nel Policlinico – dichiara in una nota il Direttore Generale Giuseppe Quintavalle – è una evoluzione tecnologica nella chirurgia nel PTV e si tratta di un’innovazione che consente di alzare il livello di precisione in alcune tipologie di interventi, preservando l’integrità funzionale degli organi coinvolti e permettendo così ai pazienti tempi di recupero più rapidi. Evoluzione tecnologica ed eccellenza clinica e’ un legame indissolubile, un ottimo traguardo per i nostri professionisti ed un beneficio accessibile per i nostri pazienti.”

Anche il Rettore della Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron sottolinea “Con l’acquisizione del robot anche il percorso formativo dei nostri giovani specializzandi migliorerà e sarà implementata la ricerca clinica per ottenere performanti risultati”.

Tale tecnologia trova applicazioni nella chirurgia generale, nella chirurgia toracica, nell’otorinolaringoiatria, nella ginecologia e soprattutto nell’urologia.

I vantaggi della chirurgia robot-assistita sono legati al minor traumatismo ed alla conseguente minore invasività necessarie per eseguire interventi anche complessi, oltre che a una maggior precisione, legata ad una visione tridimensionale ed ingrandita e ad una maggior facilità ad operare in spazi ristretti e su piccole strutture, grazie agli strumenti del robot, agevolmente manovrati dal chirurgo.

03 Agosto 2023

© Riproduzione riservata

Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”
Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”

“Al Policlinico Umberto I di Roma è in corso un ingiusto scontro generazionale, voluto dalla direzione dell’ospedale e incredibilmente avallato da alcuni sindacati, che causerà una notevole riduzione di una...

Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa
Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa

Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Regina Elena e San Gallicano, ottengono per il biennio 2026-2028 nuovamente i 3 Bollini Rosa di Fondazione Onda, il massimo riconoscimento per gli ospedali impegnati nella tutela della...

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....