Nati prematuri. Il Policlinico Umberto I di Roma celebra la Giornata mondiale

Nati prematuri. Il Policlinico Umberto I di Roma celebra la Giornata mondiale

Nati prematuri. Il Policlinico Umberto I di Roma celebra la Giornata mondiale
Tra le iniziative, anche un evento di beneficenza promosso dalla UOC di Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale per raccogliere fondi a favore di progetti a sostegno dei piccoli nati prematuri. L’Uoc dispone di 30 posti letto in Terapia Intensiva Neonatale e Patologia Neonatale e ogni anno assiste circa 350 bimbi nati prematuri.

Un evento di beneficenza promosso, oggi, 17 novembre, presso l’Aula Magna della 1a Clinica Medica alle ore 18.00 dell’Aou Umberto I di Roma e promosso dalla UOC di Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale per raccogliere fondi a favore di progetti a sostegno dei piccoli nati prematuri e celebrare la Giornata mondiale dei prematuri.

“In Italia, ogni anno, nascono tra i 25.000 e i 30.000 neonati prematuri (circa 1 bambino su 10), di cui lo 0.9-1% ‘molto’ o ‘estremamente’ pretermine. Piccoli e fragilissimi, con un peso inferiore ai 1500g. La nostra Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale (TIN), diretta dal Prof. Gianluca Terrin afferente al DAI Materno Infantile e Scienze UroGinecologiche, insieme all’intero staff quotidianamente si dedica alla assistenza di ogni neonato in un’ottica di qualità e di umanizzazione delle cure neonatali e rivolge da sempre una particolare attenzione verso i piccoli nati pretermine e alle loro famiglie, in modo che i papà e le mamme ogni giorno possano partecipare alla cura di questi piccoli pazienti che cominciano la loro vita con un percorso impegnativo, ma con la fondamentale vicinanza dei genitori e dell’intera comunità sanitaria”, spiega una nota diramata dall’ufficio stampa del Policlinico.

“Nel nostro reparto – prosegue la nota -, pur sapendo che l’ambiente esterno non può replicare completamente la sicurezza e l’affetto del grembo materno, tutti gli operatori sono impegnati a ricreare, per quanto possibile, un ambiente che si avvicini alle condizioni intrauterine – un luogo dove il neonato può percepire il movimento, la voce e il battito cardiaco della mamma, essenziali per il suo sviluppo. A questo scopo sono state integrate nelle cure pratiche fondamentali nella relazione genitore-bambino come la marsupio terapia, la musicoterapia e lettura ad alta voce”.

Il reparto del Policlinico Umberto I dispone di 30 posti letto in Terapia Intensiva Neonatale e Patologia Neonatale e ogni anno assiste circa 350 bimbi nati prematuri fornendo assistenza nelle varie fasi del percorso clinico: dalla nascita alla dimissione dalla TIN ed accompagnando i bambini e le loro famiglie attraverso i programmi di follow-up loro dedicati.

“Al Policlinico Umberto I grazie all’integrazione con i progetti di ricerca scientifica, alla formazione continua degli operatori ogni giorno è possibile erogare un’assistenza neonatale sempre più efficace ed innovativa”, conclude la nota.

17 Novembre 2023

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