Ricerca: per Irccs S.Lucia 427 studi nel 2022, primo in neuroscienze in Italia

Ricerca: per Irccs S.Lucia 427 studi nel 2022, primo in neuroscienze in Italia

Ricerca: per Irccs S.Lucia 427 studi nel 2022, primo in neuroscienze in Italia
Sono i numeri che la Fondazione Santa Lucia Irccs ha presentato oggi in un evento a cui hanno partecipato il ministro della Salute Orazio Schillaci e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

La ricerca della Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma corre veloce anche nel 2022: 427 lavori pubblicati su riviste internazionali e 114 progetti di cui 32 internazionali finanziati, il risultato più alto di sempre. Con 2.603 punti di impact factor, indice utilizzato al livello internazionale per valutare la qualità della produzione scientifica. Sono i numeri che la Fondazione Santa Lucia Irccs ha presentato oggi in un evento a cui hanno partecipato il ministro della Salute Orazio Schillaci e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. «I dati dell’attività scientifica del 2022, anno in cui il Santa Lucia ha celebrato il 30.esimo anniversario del riconoscimento Irccs con i risultati migliori di sempre: crescono l’impact factor totale, il valore medio delle pubblicazioni e il numero di ricercatori, 3 su 4 dei quali sono donne», evidenzia la Fondazione in una nota. L’istituto «si conferma primo per produzione scientifica nell’ambito delle neuroscienze cliniche e sperimentali in Italia».

«Cresce nel 2022 il numero di ricercatori e raggiunge le 199 unità (+28%) grazie all’elevato numero di bandi su base competitiva vinti dalla Fondazione Santa Lucia nell’ultimo triennio. Tra questi è ormai dominante la componente femminile: 3 ricercatori su 4 sono donne (75%) e 35 dei 58 laboratori di ricerca hanno una ricercatrice come responsabile», evidenzia il report. Grande spazio anche ai giovani: «Quasi la metà (il 45%) del personale di ricerca ha meno di 35 anni. Questo dato – si legge nel report – è particolarmente rilevante non solo per il futuro dell’istituto ma anche perché una parte dei giovani attratti dalla possibilità di fare ricerca presso dalla Fondazione Santa Lucia proviene dall’estero».

I dati del 2022 sono gli ultimi consolidati della Fondazione Santa Lucia Irccs che, tra il 1992 e il 2022, ha prodotto circa 10mila lavori di ricerca in collaborazione con i più importanti atenei romani, primi su tutti l’Università Tor Vergata e l’Università Sapienza, affiancati da ulteriori collaborazioni, tra cui la più importante è con l’Università degli studi di Roma Tre.

Dal 1992 ad oggi la Fondazione Santa Lucia Irccs ha visto crescere a doppia cifra ogni anno i propri risultati di ricerca (+13% annuo in media) calcolati in base al numero delle pubblicazioni. Oltre 1.000 ricercatori sono stati coinvolti nella ricerca del Santa Lucia degli ultimi 30 anni, alcuni oggi sono i più importanti esperti del loro settore e hanno proseguito l’attività di ricerca nei più importanti atenei e Irccs italiani.

«Impossibile non ricordare anche l’evoluzione dei trattamenti e della stessa neuroriabilitazione ospedaliera di alta specialità che, negli ultimi 30 anni, si è arricchita di conoscenze, tecnologie e competenze frutto della ricerca in neuroscienze, rispondendo con sempre maggiore efficacia alle necessità delle persone con lesioni del sistema nervoso. Queste trasformazioni – ricorda la Fondazione – hanno profondamente cambiato l’istituto che nel 2022 ha erogato circa 100mila giornate di degenza a favore delle persone con una severa lesione del sistema nervoso (ictus cerebrale o un trauma cranico), una lesione midollare, una malattia neurodegenerativa (Parkinson, Sclerosi multipla o Alzheimer) o altre patologie genetiche o malattie rare di origine neurologica».

Negli ultimi 20 anni gli spazi dell’ospedale si sono riempiti e aggiornati con tecnologie sempre più all’avanguardia e, soprattutto, con sempre maggiori competenze dei medici, fisioterapisti, logopedisti, infermieri, psicologi, neuropsicologi, terapisti occupazionali, ingegneri e tutto il personale che rende ancora oggi la Fondazione Santa Lucia Irccs il più grande ospedale monospecialistico dedicato alla neuroriabilitazione d’Europa.

Nel corso della presentazione sono state anche annunciate alcune prospettive future per l’ospedale romano. «Confermate le collaborazioni con gli atenei di Roma, in particolare con il progetto Cenimint annunciato insieme all’Università Sapienza, e al rinnovo della collaborazione con l’Università Roma Tre con la quale è già attiva una convenzione con 4 laboratori di Roma Tre presso il Cerc, edificio dove sono ospitati i laboratori di ricerca di base della Fondazione Santa Lucia Irccs. Sempre al Cerc è nata nel 2023 la collaborazione tra Fondazione Santa Lucia Irccs e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che proietta l’Ircss nell’ambito della One Health», ricorda la nota.

Numerose anche le collaborazioni con aziende ed enti privati da Treccani Accademia a Oversonic Robotics, società benefit che, insieme alla Fondazione Santa Lucia Irccs, sta sperimentando il suo robot umanoide cognitivo, RoBee, realizzato per l’assistenza in ambito sanitario all’interno dei reparti, in particolare per la neuroriabilitazione dei pazienti.

Ultima e più importante prospettiva per il futuro dell’ospedale riguarda l’estensione della collaborazione nell’ambito della ricerca scientifica e dell’assistenza sanitaria con l’Università di Roma Tor Vergata, all’interno del progetto Next, che mira a creare un polo integrato (diagnosi, cura, neuroriabilitazione e ricerca) per le neuroscienze a favore dei pazienti con severe lesioni del sistema nervoso e con altre patologie neurologiche.

22 Novembre 2023

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