Schillaci ai giovani medici: “Dobbiamo fare sì che scelgano di restare a lavorare in Italia”

Schillaci ai giovani medici: “Dobbiamo fare sì che scelgano di restare a lavorare in Italia”

Schillaci ai giovani medici: “Dobbiamo fare sì che scelgano di restare a lavorare in Italia”
"Per questo stiamo puntando a valorizzare il ruolo dei nostri professionisti e a favorire una riorganizzazione virtuosa della nostra assistenza, per offrire condizioni di lavoro adeguate e gratificanti. In manovra abbiamo già previsto aumento del trattamento economico per i neo-laureati che vogliono specializzarsi, ad esempio, in Anatomia patologica, Anestesia e Rianimazione, Medicina d' emergenza-urgenza, Terapia Intensiva e del dolore, Radioterapia, Medicina di comunità e delle cure primarie.”

“Dobbiamo fare in modo che i nostri giovani, una volta completato il percorso formativo, scelgano di restare a lavorare in Italia. Per questo stiamo puntando a valorizzare il ruolo dei nostri professionisti e a favorire una riorganizzazione virtuosa della nostra assistenza, per offrire condizioni di lavoro adeguate e gratificanti.”

Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo oggi all’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università europea di Roma.

Nella nuova manovra finanziaria, il Ministro ha evidenziato le misure per rendere più attrattive le specializzazioni strategiche: “Abbiamo già previsto aumento del trattamento economico per i neo-laureati che vogliono specializzarsi, ad esempio, in Anatomia patologica, Anestesia e Rianimazione, Medicina d’ emergenza-urgenza, Terapia Intensiva e del dolore, Radioterapia, Medicina di comunità e delle cure primarie.”

Infine, Schillaci ha affrontato il tema della sicurezza sul lavoro, una priorità del Governo: “Non sfugge ovviamente che la condizione primaria per garantire una qualità della vita lavorativa accettabile sia la sicurezza dei nostri operatori, che sempre di più – purtroppo – sono oggetto di aggressioni e atti di violenza. La grande battaglia che dobbiamo fare è culturale, perché si capisca che chi è in ospedale per prestare cura ai pazienti non può essere oggetto di violenza.”

28 Novembre 2024

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