Controllare cinque semplici fattori di rischio allunga la vita. Lo studio internazionale

Controllare cinque semplici fattori di rischio allunga la vita. Lo studio internazionale

Controllare cinque semplici fattori di rischio allunga la vita. Lo studio internazionale
Lo studio del Global Cardiovascular Risk Consortium, che ha visto il contributo del Progetto Moli-sanian dell’Irccs Neuromed, ha analizzato i dati di oltre due mln di persone, provenienti da 80 coorti in 39 paesi. Le donne cinquantenni senza i 5 principali fattori di rischio muoiono 11,8 anni più tardi rispetto alle coetanee, gli uomini guadagnano 14,5 anni di vita. I risultati, pubblicati sul New England Journal of Medicine, mostrano quanto la salute cardiovascolare influisca sulla longevità

Non fumare, mantenere la pressione arteriosa sotto controllo, avere livelli di colesterolo nella norma, non sviluppare il diabete e conservare un peso corporeo adeguato: cinque condizioni che, se presenti a 50 anni, possono tradursi in molti anni di vita in più e, soprattutto, vissuti senza malattie cardiovascolari.

È la conclusione di uno studio coordinato dal Global Cardiovascular Risk Consortium, appena pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato al congresso dell’American College of Cardiology. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre due milioni di persone, provenienti da 80 coorti in 39 paesi. Tra queste anche la coorte Moli-sani, seguita dall’Irccs Neuromed, che ha contribuito in modo sostanziale alla raccolta e analisi dei dati.

“Abbiamo voluto quantificare quanto il controllo dei fattori di rischio possa incidere sulla durata della vita, non solo in termini di anni totali, ma anche di anni vissuti senza malattie cardiovascolari – spiega la professoressa Licia Iacoviello, Università LUM di Casamassima (Bari) e responsabile dell’Unità di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed – I risultati mostrano che i benefici sono rilevanti, e che è possibile intervenire a ogni età: anche chi inizia più tardi a prendersi cura della propria salute può ottenere vantaggi misurabili”.

Secondo lo studio, le donne cinquantenni senza i cinque principali fattori di rischio vivono in media 13,3 anni in più senza malattie cardiovascolari e muoiono 11,8 anni più tardi rispetto a coetanee con tutti i fattori presenti. Negli uomini, la differenza è ancora più marcata: 10,6 anni in più senza malattie e 14,5 anni di vita guadagnati.

“Questo lavoro rafforza una convinzione che guida la nostra attività da molti anni – commenta il professor Giovanni de Gaetano, presidente del Neuromed – La prevenzione non è un concetto astratto, è semplice e non richiede interventi complessi: può essere misurata, applicata su larga scala, e può portare risultati concreti per milioni di persone. Conoscere l’impatto dei singoli fattori aiuta anche a orientare le politiche sanitarie e gli interventi mirati”.

08 Aprile 2025

© Riproduzione riservata

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...

Allarme influenza aviaria in Europa. Ecdc e Efsa: “Ondata senza precedenti di casi negli uccelli”, aumentato il rischio per l’uomo
Allarme influenza aviaria in Europa. Ecdc e Efsa: “Ondata senza precedenti di casi negli uccelli”, aumentato il rischio per l’uomo

L'Europa sta affrontando un'ondata "senza precedenti" di influenza aviaria, con numeri che hanno superato ogni record storico. Secondo i dati congiunti di Ecdc ed Efsa, tra il 6 settembre e...

Stati Uniti. Nuova terapia genica approvata dalla Fda per l’atrofia muscolare spinale
Stati Uniti. Nuova terapia genica approvata dalla Fda per l’atrofia muscolare spinale

La Food and Drug Administration statunitense ha approvato Itvisma (onasemnogene abeparvovec-brve), una terapia genica innovativa per il trattamento dell'atrofia muscolare spinale (SMA) in pazienti adulti e pediatrici di età superiore...

Tubercolosi. L’Oms lancia linee guida strategiche per combatterla
Tubercolosi. L’Oms lancia linee guida strategiche per combatterla

La tubercolosi continua a rappresentare una delle principali sfide sanitarie globali, ma l’Oms punta a fornire ai paesi strumenti concreti per riprendere il controllo. Con un nuovo documento programmatico offre...