A Vasto ripartono le interruzioni di gravidanza, formati due medici non obiettori

A Vasto ripartono le interruzioni di gravidanza, formati due medici non obiettori

A Vasto ripartono le interruzioni di gravidanza, formati due medici non obiettori
Il Servizio sarà ripristinato a partire dal 2 maggio. Il Direttore Ostetricia-Ginecologia precisa: “In ambito aziendale, però, le interruzioni sono state sempre garantite a Lanciano, a dimostrazione del fatto che non c’è mai stata alcuna volontà, di questo ospedale come della Asl, di ostacolare l’esercizio di un diritto o interferire con la libertà di scelta delle donne”.

Impegno mantenuto all’Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Vasto. Il Direttore Gabriele D’Egidio aveva chiesto tempo per poter riprendere il servizio di interruzione di gravidanza, visto che l’Unità operativa non disponeva di ginecologhe da poter impiegare, sia per l’obiezione di coscienza legittimamente esercitata da alcuni che per mancanza di formazione specifica da parte di altre specialiste. Nell’ambito della dotazione organica, annuncia la Asl in una nota, si sono rese disponibili ad acquisire la necessaria competenza due ginecologhe, che non hanno posto veti e sono state adeguatamente formate per le IVG. Il Servizio, pertanto, sarà ripristinato a partire dal 2 maggio.

Le pazienti dovranno prenotare la prima visita ambulatoriale chiamando, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì’ il numero 0873 308265 dalle ore 9 alle ore 12. Il colloquio telefonico sarà effettuato dalla coordinatrice Filomena Carlucci che si occuperà di annotare nome -cognome, data di nascita, telefono, data dell’ultima mestruazione su un’agenda predisposta. Inoltre verrà sottolineata la necessità di essere in possesso il certificato di richiesta IVG per accedere al servizio.

Al momento della prenotazione la paziente riceverà appuntamento per il primo accesso ambulatoriale (ogni lunedì mattina) dove dovrà presentarsi munita di certificato di richiesta IVG. E’ stato predisposto un protocollo di cui la donna verrà messa a conoscenza dal primo contatto, finalizzato a una esecuzione della procedura corretta e in sicurezza. Le prenotazioni effettuabili saranno massimo 3 per ogni lunedì mattina.

“Al fine di garantire alle donne la giusta riservatezza e un comfort adeguato – sottolinea il Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia D’Egidio – abbiamo creato uno spazio dedicato, nella piastra ambulatoriale, dotato di accesso secondario lontano dall’ingresso del reparto. E’ una forma di riguardo e protezione verso le utenti, finalizzata ad aggiungere qualcosa in più alla tutela della privacy esercitata di prassi. Riprendiamo il servizio, com’era stato anticipato nelle scorse settimane, dopo che la nostra Unità Operativa era stata costretta a sospenderlo per mancanza di medici. In ambito aziendale, però, le interruzioni sono state sempre garantite a Lanciano, a dimostrazione del fatto che non c’è mai stata alcuna volontà, di questo ospedale come della Asl, di ostacolare l’esercizio di un diritto o interferire con la libertà di scelta delle donne”.

La responsabilità del servizio è affidata alle dottoresse Roberta Morelli e Martina Mercaldi.

11 Aprile 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...