Precari Covid. Approvate le linee di indirizzo per le stabilizzazioni   

Precari Covid. Approvate le linee di indirizzo per le stabilizzazioni   

Precari Covid. Approvate le linee di indirizzo per le stabilizzazioni   
Bartolazzi: “Priorità ai precari del comparto sanità assunto durante la pandemia con lo scorrimento delle graduatorie di stabilizzazione esistenti, nel rispetto della normativa vigente e nel solco del pronunciamento consiliare. Le aziende sanitarie, entro la fine mese, dovranno inoltre procedere ad una ricognizione dei soggetti non più in servizio ma in possesso dei requisiti di stabilizzazione, e trasmettere il Piano Aziendale delle Stabilizzazioni”.

Approvati di recente dalla Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore della Sanità, gli indirizzi da impartire alle Aziende Sanitarie relativamente alle assunzioni del personale nell’ambito del SSR che prevedono, riguardo agli strumenti presenti presso ciascuna Azienda finalizzati a tali assunti, ossia graduatorie di concorso a tempo indeterminato ed elenchi per le stabilizzazioni, che venga data priorità allo scorrimento degli elenchi di stabilizzazione esistenti.

“Le Commissioni permanenti sesta e seconda del Consiglio regionale – spiega a Quotidiano Sanità l’assessore Armando Bartolazzihanno adottato in data 2 aprile 2025 la risoluzione n. 3, avente ad oggetto la “necessità di impartire nuovi indirizzi per lo scorrimento delle graduatorie vigenti relative alle procedure di stabilizzazione del personale precario del comparto sanità assunto durante l’emergenza Covid-19 e di effettuare la ricognizione degli eventuali ulteriori soggetti che abbiano maturato i requisiti per la stabilizzazione ai sensi della normativa statale e regionale in materia, ai fini dell’attivazione di nuove procedure di stabilizzazione”, attraverso la quale sono stato impegnato ad adottare linee di indirizzo funzionali a dare priorità allo scorrimento delle graduatorie di stabilizzazione, in coerenza con le normative nazionali e regionali”.
“In merito – prosegue l’assessore -, preciso che rimane salvo quanto previsto dall’art. 36 della L.R. n. 9/2023, dove è previsto che “prima di avviare nuovi concorsi per l’assunzione di personale sanitario, tecnico e amministrativo, ARES attiva prioritariamente le procedure di mobilità del personale già in organico, la stabilizzazione del personale precario e l’utilizzo delle graduatorie ancora valide, secondo le modalità previste dalla normativa vigente”.

“Al fine dunque di contemperare quanto disposto dalla risoluzione, siamo intervenuti a regolamentare la suddetta disciplina condivisa in seduta di Giunta. Abbiamo dunque previsto che qualora l’azienda del SSR debba procedere a reclutare una figura professionale, della Dirigenza o del Comparto, prevista nel proprio Piano triennale del fabbisogno di personale (P.T.F.P.) vigente ed autorizzato e, per tale profilo, siano presenti elenchi di stabilizzazione diretta, graduatorie di stabilizzazione indiretta, graduatorie concorsuali per reclutamento a tempo indeterminato, si chiede che le Aziende sanitarie, in sinergia al presente indirizzo, diano priorità alla chiamata dai propri elenchi di stabilizzazione. Inoltre, nell’eventualità sussistano sia elenchi di stabilizzazione diretta e sia elenchi di stabilizzazione indiretta, le Aziende del SSR dovranno prioritariamente attingere dagli elenchi di stabilizzazione ‘diretta’ e, esaurito quest’ultimo, potranno scorrere le graduatorie di stabilizzazione ‘indiretta’”.

“Su quanto sopra ho esposto ed in armonia sempre al rigoroso rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia, le Aziende del SSR e l’ARES si dovranno conformare al fine di gestire correttamente le priorità di chiamata nell’utilizzo delle diverse graduatorie ed elenchi formati in esito alle procedure di reclutamento. Oltre ciò, e concludo, le aziende sanitarie, entro la fine del mese, dovranno procedere ad una ricognizione mirata ad individuare i soggetti, non più in servizio ma in possesso dei requisiti di stabilizzazione, diretta ed indiretta, e di trasmettere entro il medesimo termine il Piano Aziendale delle Stabilizzazioni adottando le modalità che verranno indicate dalla Direzione generale della Sanità” – termina Bartolazzi.

Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda 

09 Maggio 2025

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