Calabria. A Catanzaro 22 posti letto cardiochirurgia, 17 a Reggio Calabria RC, 16 a Cosenza 

Calabria. A Catanzaro 22 posti letto cardiochirurgia, 17 a Reggio Calabria RC, 16 a Cosenza 

Calabria. A Catanzaro 22 posti letto cardiochirurgia, 17 a Reggio Calabria RC, 16 a Cosenza 
Approvato un decreto del commissario ad acta sulla programmazione dei posti letto di cardiochirurgia all’interno del sistema sanitario calabrese, anche a seguito della sentenza del Tar Calabria che ha respinto il ricorso del Sant’Anna Hospital contro il dca del 2024 e decretando la decadenza dell’accreditamento.

Il presidente della Regione Calabria e commissario ad acta della sanità regionale, Roberto Occhiuto, attraverso l’approvazione nei giorni scorsi di un apposito Dca, ha provveduto alla programmazione dei posti letto di cardiochirurgia all’interno del sistema sanitario calabrese, anche a seguito della sentenza del Tar Calabria che ha respinto il ricorso del Sant’Anna Hospital, decretando la decadenza dell’accreditamento. Lo comunica in una nota del Dipartimento Salute e welfare della Regione Calabria.

I 20 posti letto di cardiochirurgia, prima attribuiti alla clinica privata, sono stati redistribuiti fra le strutture pubbliche regionali, garantendo una maggiore omogeneità territoriale rispetto al recente passato ma confermando il primato di postazioni per il capoluogo di Regione.

L’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, infatti, che partiva da 14 posti letto previsti dalla programmazione regionale, e che dopo la recente approvazione dell’atto aziendale era passata a 20, adesso raggiunge quota 22 posti letto, attestandosi al primo posto tra i reparti di cardiochirurgia in Calabria.

Altri 2 posti letto residui sono stati assegnati al Gom di Reggio Calabria, che ne aveva 15 e che dunque adesso raggiunge quota 17.

Infine, la novità è rappresentata dall’attivazione del reparto di cardiochirurgia presso l’ospedale “Annunziata” di Cosenza, già prevista nell’atto aziendale, che partirà con 16 posti letto.

Da sottolineare che nella precedente programmazione la Regione Calabria aveva in totale 49 posti letto di cardiochirurgia, adesso portati a 55, aumentando di 6 unità.

Il provvedimento del presidente Occhiuto è stato motivato dal fatto che la Calabria è tra le Regioni in Italia con uno dei tassi più alti di mobilità sanitaria passiva e che tra i principali codici di Macro Categoria Diagnostica (Mdc) per volume di fuga, vi sono proprio le malattie e i disturbi dell’apparato cardiocircolatorio.

Pertanto si ritiene “necessario, per contrastare il fenomeno della mobilità, costruire una corretta programmazione dei servizi sanitari, con migliori condizioni strutturali, professionali e di fiducia, sviluppando livelli di assistenza sanitaria adeguati ai bisogni di salute”, in considerazione del fatto – è scritto nel decreto – che “la provincia di Cosenza ha il più alto indice di mobilità sanitaria per abitanti”.

L’auspicio è che l’attivazione del reparto di cardiochirurgia all’Annunziata di Cosenza, assieme al potenziamento della Dulbecco di Catanzaro e del Gom di Reggio Calabria, consentano di incidere nell’abbassare l’indice di mobilità sanitaria verso altre strutture del centro e nord Italia nell’ambito dell’esigenze di cura delle malattie e dei disturbi dell’apparato cardiocircolatorio.

19 Maggio 2025

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...