“Il farmacista è una risorsa strategica per la salute pubblica e per il Servizio Sanitario Nazionale, per prossimità, competenza, fiducia e attenzione al paziente: ciò è emerso chiaramente durante gli Stati Generali della Prevenzione organizzati a Napoli dal Ministero della salute. La trasformazione profonda della società sta modificando radicalmente i bisogni di salute e il modo in cui devono essere soddisfatti. L’intreccio tra invecchiamento demografico, denatalità, squilibrio intergenerazionale e indebolimento della rete familiare rende sempre più urgente un nuovo modello di prevenzione, che è l’unico strumento che abbiamo per garantire equità, sostenibilità e salute diffusa. E noi farmacisti siamo una parte fondamentale di questa risposta urgente perché rendiamo la prevenzione concreta e accessibile a tutti, portandola dentro la quotidianità delle persone. Lo dimostrano i numeri delle vaccinazioni somministrate in farmacia, l’impatto significativo della telemedicina per la prevenzione cardiovascolare e la crescente adesione agli screening. E lo conferma l’ampio consenso che ci riservano gli italiani tutte le volte che sono chiamati ad esprimersi sul nostro operato e sulla qualità dei servizi offerti.
Ultimo in ordine di tempo, il Censis ha certificato che 9 italiani su 10 considerano utili e irrinunciabili i servizi erogati dai farmacisti sul territorio, e ci riconoscono la capacità – parimenti irrinunciabile – di intercettare e dare risposta ai bisogni assistenziali dei pazienti cronici e delle persone più vulnerabili. Ma non solo: un segnale importante, per certi versi inaspettato, è l’apprezzamento ricevuto dai giovani, cioè quei non-pazienti, oggi sempre più attenti al proprio benessere.
In un’epoca in cui le giovani generazioni si informano online e si sentono spesso lontane dai percorsi sanitari tradizionali, il farmacista è percepito come un punto di accesso diretto e credibile alla salute, come un professionista moderno da cui ricevere informazioni chiare, servizi rapidi e supporto concreto per rimanere in salute. L’apprezzamento e l’aspettativa degli italiani verso una farmacia sempre più orientata ai servizi è per la Federazione un’importante legittimazione di quanto fatto finora e una forza propulsiva per continuare a consolidare le nostre funzioni e competenze, costruendo alleanze e sinergie con le Istituzioni, i medici e gli altri professionisti della salute, a beneficio dei cittadini. D’altra parte, se in questi anni ci siamo evoluti e abbiamo potenziato le nostre prerogative, lo abbiamo fatto, innanzitutto, per la tutela della salute come diritto fondamentale e bene comune. In questo discorso, diventa strategico anche il tema della comunicazione, perché se è vero che il ruolo del farmacista è riconosciuto e apprezzato dagli italiani, non sempre c’è piena consapevolezza delle molteplici opportunità di prevenzione e di assistenza nel percorso di cura offerte alla popolazione. Da qui, l’idea di realizzare una grande campagna di sensibilizzazione, con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera farmaceutica, per informare i cittadini sui servizi disponibili in farmacia, valorizzando il ruolo del farmacista quale presidio sanitario di prossimità e l’importanza della prevenzione quale investimento per se stessi e per la società.
Prossimità ma anche innovazione per essere sempre più aderenti ai bisogni delle persone. Con questo spirito la Federazione ha investito e continuerà a investire nell’Intelligenza Artificiale, per accompagnare l’evoluzione del ruolo del farmacista, garantendo maggiore efficienza nell’esercizio quotidiano della professione e più tempo da dedicare ai pazienti. La nostra visione è chiara: vogliamo accelerare l’innovazione, attraverso strumenti digitali e ‘intelligenti’, per metterla al servizio della prossimità.
Sono molte le sfide che ci attendono nella seconda parte dell’anno. Un motivo in più per guardare all’estate come a un momento di rigenerazione, di riflessione e di ripartenza.
Buona estate a tutti!